Una freccia nell’inverno rossonero: Deulofeu vola in campo

Una vittoria si cercava e una vittoria è stata ottenuta, tre punti che rilanciano il Milan nella corsa per un posto in Europa League visto il pareggio dell'Atalanta che ha accorciato nuovamente la classifica che vede ora quattro squadre in soli tre punti.

Larga parte dei meriti vanno sicuramente a un ritrovato Carlos Bacca, ma è tutto il fronte offensivo ad aver funzionato bene con 3 gol che non si vedevano dalla trasferta di Empoli del 26 Novembre scorso. Tra gli altri, in grande spolvero, il solito Gerard Deulofeu, ormai non più una novità vista la continuità di prestazioni più che positive che fornisce in ogni occasione (nessuna insufficienza presa da quando è approdato al Milan).

Anche quella di sabato è stata una prova da vero leader: ha giocato senza problemi sia a sinistra, nella sua posizione naturale da quando veste la maglia rossonera, che a destra, dopo l'uscita di Suso e l'entrata in campo di Ocampos, si è proposto sempre come soluzione nella fase di costruzione del gioco, abbassandosi spesso per dialogare con i centrocampisti, e poi ha dato prova di tutte le sue doti tecniche, e soprattutto fisiche, dimostrandosi una scheggia impazzita imprendibile per chiunque.

Ciò che più ha sorpreso però è stato il suo apporto in fase difensiva: ha ripiegato in ogni occasione, dando prova del suo ottimo momento di forma, e ha chiuso ogni linea di passaggio avversaria recuperando spesso il pallone, segno del gran feeling con la squadra e del sacrificio che mette ogniqualvolta scende in campo.

Arrivato a gennaio per sostituire idealmente Giacomo Bonaventura, cosa impensabile per tutti viste le eccezionali doti del centrocampista italiano, col lavoro quotidiano, e con prestazioni esaltanti, sta riuscendo a non far rimpiangere la sua assenza nonostante le caratteristiche tecniche molto diverse. Ormai è diventato fondamentale, è lui l'uomo in più del Milan di Vincenzo Montella.

Valerio Paini

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