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Under 21, Cutrone: “Mi ispiro a Morata. Il Milan la mia priorità: faremo grandi cose”

Patrick Cutrone Italia Under 21
Patrick Cutrone, fresco di convocazione nella Nazionale italiana Under 21, ha parlato in conferenza stampa: le dichiarazioni del giovane bomber rossonero

Daniele Triolo

Patrick Cutrone, 4 gol in 6 gare ufficiali con il Milan in questa stagione, è stato convocato nella Nazionale Italiana Under 21 dal Commissario Tecnico Luigi Di Biagio. E' stato proprio lui, il giovane bomber rossonero, il protagonista della conferenza stampa mattutina. Queste tutte le dichiarazioni di Cutrone:

Sui suoi gol nelle giovanili azzurre: “Tra i gol più belli con la maglia azzurra ricordo una tripletta con l'Under 15, questo anno la rete più bella è stata senza dubbio quella contro il Crotone. Venerdì non sarà un’amichevole, contro la Spagna sarà una grande partita, vorrò segnare, ma saremo contenti solo in caso di vittoria”.

Sui suoi primi passi nel calcio dei grandi: “Mi impegno sempre in ogni allenamento e in ogni partita, finché non finisce l’allenamento do tutto, la partita è il risultato degli allenamenti. In squadra tutti apprezzano come mi alleno. La maglia azzurra mi ha insegnato ad essere uniti come squadra e a giocare contro Nazionali di alto livello”.

Sul modulo 4-2-4: “È un modulo offensivo e può aiutare la punta, con l’appoggio delle ali. Io sono abituato a giocare da solo con gli esterni, mi trovo abbastanza bene. Montella, da ex attaccante, mi dà molti consigli, come stare in area”.

Sul suo avvio di stagione: “Questo inizio è un sogno, l’ho sempre voluto, spero di continuare così, perché l’allenatore e i compagni mi stanno dando fiducia, spero di ripagarli sempre. Essere paragonato a Belotti è un onore, ma mi sono sempre ispirato a Morata. L’ho sempre seguito quando era alla Juventus, per me è uno degli attaccanti più forti in Europa. Mi trovo bene con Suso, è un giocatore di alto livello, sicuramente farà benissimo anche in Nazionale. Qui in Nazionale non conosco bene tutti, ma uno che gli può assomigliare è Verde".

Sulla sua permanenza al Milan: “Io ho pensato sempre partita dopo partita, la società doveva decidere cosa fare, se tenermi o darmi in prestito. Io ho sempre pensato ad allenarmi bene e dare tutto in campo, se non ci fosse stata l’opportunità di rimanere al Milan, sarei andato volentieri fuori a giocare, ma ora la mia priorità è il Milan”.

Sugli obiettivi stagionali dei rossoneri: “Alzare i trofei penso che sia un sogno di tutti i giocatori, a fine stagione sarò contento se vinceremo lo Scudetto, io adesso sto con i piedi per terra e penso partita dopo partita. Noi al Milan siamo una bella squadra, siamo tutti nuovi, con il tempo dimostreremo di poter fare grandi cose. A San Siro ero emozionatissimo la prima volta, ero molto carico nel vedere tutti quei tifosi. È qualcosa di indescrivibile, segnare davanti a loro è stato bellissimo. Non ero teso, pensavo solo ad aiutare la squadra”.

Sulla concorrenza in attacco: “Ci sono altri due grandi attaccanti come Kalinic e Silva, ci sono tre competizioni. Penso e spero che giocheremo tutti e tre”.

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