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Attualmente è il giocatore della rosa, portieri esclusi, con meno minuti disputati. Leonel Vangioni in rossonero sembrava essere passato senza colpo ferire. Eppure in passato aveva dimostrato di poter essere un ottimo giocatore, come quando nel 2015 ha marcato con successo, in finale di Coppa del Mondo, Neymar e Messi. In rossonero, invece, finora solo 19 minuti e con lui in campo alla fine non sono mai arrivati i tre punti (2-2 a Torino, 2-1 a Udine). In Argentina, tra Newell's Old Boys e River Plate, la musica è stata totalmente diversa: 288 presenze, 12 gol e 18 assist, con tanti titoli conquistati. Con la Seleccion, invece, i numeri sono più simili a quelli rossoneri: tre presenze in amichevole e zero gol. Uno degli obiettivi di Vangioni è proprio tornare in nazionale, ma finora non ha mai giocato titolare. Domenica, però, toccherà per forza a lui.
Sarà titolare contro la Sampdoria, poco per scelta tecnica, molto per necessità, scrive La Gazzetta dello Sport. Out, infatti, Mattia De Sciglio, Davide Calabria e Luca Antonelli. Per il Milan è allarme terzini, visto che anche Ignazio Abate si è allenato a parte. Il numero 20, però, ci sarà sulla corsia di destra. Dalla parte opposta, dunque, Vangioni. Lui che sarebbe dovuto partire nel corso dell'ultimo mercato, ma che il Milan ha tolto dalla lista dei partenti proprio per i tanti problemi. Ora è un ex esubero. Al Milan è arrivato gratis e lui finora ha ripagato con la stessa moneta. Eppure le intenzioni sono buone, visto che ha come esempi Paolo Maldini e Cafu. Del brasiliano ha la capacità di attaccare, ma difensivamente Vangioni ha dimostrato diversi limiti.
Per il resto, formazione con qualche piccolo ritocco: potrebbe riposare Manuel Locatelli. Non c'entra nulla l'errore di Udine, semplicemente stanchezza. Al suo posto potrebbe esserci Josè Sosa. Davanti più probabile parta dall'inizio Gerard Deulofeu che Lucas Ocampos. Per il resto tutti confermati.
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