- Calciomercato
- Redazione
archivio2017
Chi l'avrebbe mai detto che Martin Caceres sarebbe tornato ad alti livelli? Probabilmente nessuno avrebbe avuto il coraggio di scommettere su di lui, nemmeno un euro. Gli 8 infortuni che lo hanno colpito dal febbraio 2015 ad oggi, su tutti la lacerazione del tendine d'Achille per la quale è stato fermo 245 giorni, sembravano averlo cancellato per sempre dalla memoria degli amanti del calcio. Invece eccolo qua, di nuovo, all'Hellas Verona di Fabio Pecchia. Undici presenze da quando è in terra veneta, e due gol. Può essere utilizzato solo con il contagocce, ma quando gioca può fare la differenza. E il Milan lo sa bene. A tal punto che lo scorso febbraio in un momento di totale emergenza i rossoneri avevano tentato l'agguato al difensore della nazionale uruguayana. Era tutto pronto, ma dopo le visite mediche andate a buon fine, lui rifiutò il contratto proposto da Galliani.
Così domani sera è pronto a punire il Diavolo. Nuovamente. La Coppa Italia e San Siro sono infatti un binomio fortunato per Martin, che quando militava nella Juventus l'8 febbraio del 2012, al suo secondo esordio con la maglia bianconera, castigò i rossoneri con una doppietta. Era l'andata della semifinale di Tim Cup. Al ritorno il Milan non andò oltre il 2-2 e venne dunque eliminato.
TI POSSONO INTERESSARE ANCHE:
SEGUICI SU: /// /// /// ///
© RIPRODUZIONE RISERVATA