Dopo le prime batoste del Milan in campionato, in particolare dopo quella di Genova contro la Sampdoria (0-2), era stato l'amministratore delegato del club di Via Aldo Rossi, Marco Fassone, a metterci la faccia. Ora, però, dopo la settima sconfitta in appena 17 gare di campionato, è in discussione, in casa rossonera, il progetto tecnico di Massimiliano Mirabelli e, pertanto, alla fine dell'orribile , è stato proprio il direttore sportivo calabrese a presentarsi ai microfoni di radio, giornali e televisioni.
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Verona-Milan, Mirabelli nero: “Non mi spiego una partita così”
Mirabelli non ha voluto ricercare alibi nella brutta prestazione della squadra di Gennaro Gattuso, non negando come vi sia stato, presumibilmente, più di qualche errore nella preparazione atletica della squadra rossonera nella precedente gestione di Vincenzo Montella (“Abbiamo cambiato allenamenti e ci sta di pagare la terza gara settimanale”, ha detto il D.S. del Milan, le cui dichiarazioni sono state riprese oggi da 'La Gazzetta dello Sport'), ma puntando l'indice contro un problema di natura psicologica alla base di quest'ennesima debacle.
“. Il Verona non ci ha di certo dominato come dice il risultato, semmai il contrario. Siamo mortificati e chiediamo scusa a chi ci segue – ha proseguito Mirabelli -. Il lavoro di Gattuso non può vedersi in tre settimane, ma Rino sta provando a dare un'anima e . Anche Roma non venne costruita in due giorni. Rifarei tutte le scelte – ha chiosato il direttore sportivo rossonero -, il Milan è forte e così avrà . Sarò pazzo, ma io ho visto dei miglioramenti”.
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