Verso Sassuolo-Milan: Lapadula e Sosa acciaccati

, gara in programma domani al 'Mapei Stadium' alle ore 15:00, sarà di fondamentale importanza per testare le ambizioni europee dei rossoneri. Il tecnico rossonero, Vincenzo Montella, potrebbe però essere costretto a fronteggiare una nuova, mini-emergenza infortunati. Come confessato dall'allenatore nel corso della della vigilia, infatti, Gianluca Lapadula ha una caviglia gonfia dopo lo stage in Nazionale e ieri non ha preso parte all'allenamento.

A fronte, poi, ad un Manuel Locatelli che “sta molto bene, ha voglia di dare il massimo”, il cui atteggiamento è stato lodato da Montella, c'è un José Sosa che appare in dubbio per il Sassuolo per un problema di natura muscolare. “Vediamo, lasciatemi oggi – ha precisato Montella -, ma possono giocare anche tutti e due insieme, sono complementari”.

Quindi, il tecnico si è soffermato sulla condizione atletica dei terzini e Mattia De Sciglio (“Sono disponibili, si sono allenati e sono contento del loro recupero”), e sull'apporto fornito in questo periodo dall'argentino Leonel Vangioni. “Era arrivato da infortunato, poi è tornato. Tatticamente in Argentina è diverso, era ala, un terzino atipico, qui ci serviva del tempo, come anche Gustavo Gómez che sarà un giocatore importante. Leonel davanti aveva due terzini della Nazionale azzurra, non ero convintissimo di lui. Con la società abbiamo deciso di prendere ancora tempo, e ora sta ottenendo i frutti sperati. Ha affrontato clienti difficili, uno lo affronterà domani, ma abbiamo fiducia in lui”.

Infine, chiosa su Andrea Bertolacci, domani probabilmente in campo dal 1': “E' stato fermo molto, è rientrato e ha giocato tre gare di fila. E' normale abbia un calo, è un giocatore intelligenti con grandi capacità fisiche, tecniche e tattiche. Se non ha dimostrato ancora il massimo è a suo vantaggio. Può crescere e non deve fermarsi”.

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