di Stefano Sette
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Volata Europa League: chi sta meglio delle 4 “sorelle”?
Lazio
Nel girone di ritorno ha raccolto 23 punti (7 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte), con 5 vittorie nelle ultime 6 partite. L'uomo in più è senz'altro Ciro Immobile che, dopo un biennio difficile tra Borussia Dortmund, Sevilla e ritorno a Torino, è tornato ai fasti del 2014, insieme a Keita e Felipe Anderson. Proprio quest'ultimo (insieme a Hoet) è stato la nota negativa dell'ultimo successo contro il Sassuolo, reagendo in malo modo a una sostituzione. In settimana la squadra affronterà la Roma nella semifinale di Coppa Italia (Inzaghi è orientato a riproporre il 3-5-2), per poi sfidare il Napoli domenica sera all'Olimpico.
Inter
—Prosegue la cura Pioli. Il mezzo passo falso di Torino non ha impedito ai nerazzurri di rimanere in corsa per l'Europa. Oltre a Icardi i punti di forza della squadra è João Mario (può ricoprire più ruoli, dalla mezz'ala al mediano, al trequartista) e Gagliardini, che ha saputo conquistarsi la convocazione in Nazionale. Il cambio tecnico di novembre è stato utile anche per Kondogbia; dopo un inizio di campionato al di sotto delle aspettative (molti passaggi sbagliati) è diventato uno dei pilastri del centrocampo interista. Dopo la trasferta di Crotone il calendario prevede tre sfide di vertice: derby contro il Milan, trasferta di Firenze e sfida casalinga contro il Napoli. Fino a questo momento il rendimento negli scontri diretti è stato sottotono: una sola vittoria (contro la Lazio), pareggio in extremis contro il Milan, sconfitte contro Napoli, Juventus e Roma. Per ottenere la qualificazione in Europa è necessario fare punti anche contro le big.
Atalanta
—La sorpresa del campionato. Nonostante la cessione di Gagliardini a gennaio, la squadra di Gasperini ha continuato ad esprimere il buon gioco mostrato nella prima parte di stagione. Freuler e Kesslé, centrocampisti centrali, Andrea Conti e Spinazzola, hanno costituito il pilastro di centrocampo nel successo di Genova, con Gomez, Kurtic e Petagna in attacco. Nel mese di aprile giocherà 3 gare casalinghe su 4, contro Sassuolo, Bologna e Juventus, mentre a Pasqua affronterà la Roma all'Olimpico. Comunque vada a finire la stagione la società bergamasca ha dimostrato ancora una volta di saper costruire una buona squadra puntando sul settore giovanile.
Milan
—Tra un rinvio e l'altro del closing continua la corsa verso l'Europa. Nelle ultime giornate il Milan è riuscito a sfruttare il fattore casalingo (successi contro Fiorentina, ChievoVerona e Genoa), mentre l'unica vittoria in trasferta è quella di Reggio Emilia. Le perplessità, tuttavia, arrivano dal rendimento di Ocampos, all'ennesima prestazione negativa e flop dell'anno vista la grossa risonanza mediatica avuta al momento dell'arrivo in prestito da Marsiglia. Tra le note negative ci sono anche le prestazioni di Bacca e Mati Fernandez, oltre a quella di Paletta nell'azione che ha portato il Pescara in vantaggio. Complessivamente il Milan sembra essere la meno favorita per un posto in Europa: le gare contro Inter e Roma dovranno dare risposte definitive.
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