Non hanno alcun dubbio in Cina: Gianluigi Donnarumma non è in vendita. Non lo era prima, non lo è neanche adesso che ha comunicato di non voler rinnovare. A Casa Milan c'è amarezza, delusione, ma non c'è l'intenzione di perdersi d'animo. Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli hanno già iniziato a lavorare al sostituto, anche prima che arrivasse la risposta. Il Milan va avanti e, prima o dopo, lo farà anche Donnarumma. Dalla Cina fanno sapere che Yonghong Li è rimasto molto deluso, ma soprattutto ha deciso in modo irreversibile di trattenerlo fino alla fine del contratto.
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Yonghong Li blocca Donnarumma, in attesa di offerte…
L'intenzione è iniziare la stagione con quattro portieri e Donnarumma relegato in panchina, anche se è normale che tutto sarà valutato nelle prossime settimane. Capiterà, infatti, che Mino Raiola ribussi a Casa Milan dopo aver raccolto le diverse offerte dei top club europei. Per il momento, scrive La Gazzetta dello Sport, al club di via Aldo Rossi non ne è arrivata neanche una. Quando arriveranno, però, bisognerà capire come gestire la situazione. Due strade, comunque: trattenerlo ad ogni costo per ripicca, resistendo al denaro; oppure cedere alla migliore offerta, anche se la situazione è complicata, visto che Raiola partirà ovviamente dal basso.
Le squadre interessate non mancano. La Juventus è già uscita allo scoperto, ma attenderebbe volentieri l'anno prossimo per prenderlo a zero. Chi potrebbe provare a prenderlo subito è il Real Madrid, ma anche il Paris Saint-Germain o il Manchester United. La destinazione più probabile, per fascino e ambizioni, è quella spagnola. Anche la pista francese resta caldissima. Un tassello dietro i Red Devils, che osservano e sono pronti a intervenire. Con Real e PSG il Milan potrebbe anche intavolare una trattativa chiedendo James Rodriguez o Lucas.
Se Gigio non è in vendita, è assolutamente aperto il casting per il nuovo portiere. Dal Milan fanno sapere che i profili valutati sono molteplici e arriverebbero addirittura a essere più di dieci. Però c'è fretta e per questo si cercherà di sfoltire la lista velocemente. Ci sono tre candidature in prima fila. Il primo è Leno, che potrebbe essere il meno noto ai tifosi, ma non a Mirabelli. Giovane talento tedesco del Bayer Leverkusen, ha esordito prima di diventare ventenne.
Poi c'è Neto, che Vincenzo Montella conosce bene per averlo avuto a Firenze. In quel caso il brasiliano per qualche mese è finito fuori rosa per non aver rinnovato il contratto... La stima tra i due è reciproca ed entrambi gradirebbero il trasferimento. Nonostante lo scarso utilizzo alla Juventus, Neto ha comunque ancora appeal: c'è su di lui anche il Valencia e i bianconeri lo valutano 10 milioni. Troppi. I rossoneri si spingono fino a 6 e non sarebbero convinti neanche di uno scambio con Mattia De Sciglio, a meno che la Juve non aggiungesse conguaglio. Il terzino è un 1992 da Nazionale, Neto ha tre anni in più e da due fa la riserva. E poi occhio a intavolare una trattativa per la Juventus, si rischia di perdere subito Donnarumma. L'altra possibilità è Mattia Perin, 24 anni, reduce da un crociato rotto. Il portiere è già tornato ad allenarsi e i rossoneri confidano in un recupero in tempi brevi. Già inviata una richiesta al Genoa: 15 milioni la risposta rossoblù.
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