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Zapata: “Musacchio? E’ molto forte, ci darà una grandissima mano”

Zapata Milan
Cristian Zapata, difensore rossonero, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Milan TV, in cui ha affrontato vari temi legati alla più stretta attualità

Salvatore Cantone

Cristian Zapata, difensore centrale colombiano, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Milan TV, in occasione della visita del giocatore all'azienda vinicola Beltrame, di cui è amico e socio fin dai tempi dell'Udinese, Ecco le sue parole: "Bisogna iniziare a pensare cosa fare dopo il calcio, sono appassionato di vini, e quindi è una cosa che volevo fare già ai tempi di Udine. Sono contento di far parte questa azienda".

Sui sudamericani della squadra: "Abbiamo tanti sudamericani, in cui la cultura è molto simile. Il più chiassoso dello spogliatoio? Sicuramente Poli, ma tutti sono divertenti"

Sul gruppo: "C'è un bellissimo gruppo, c'è stata quella compattezza che negli altri anni è mancata. Il Milan è tornato in Europa dopo tre anni e di questo siamo molto contenti".

Sull'Europa League: "Queste tipo di competizioni ci sono mancate, trovi grandi squadre e grandi giocatori, ed è bello giocare ogni tre giorni. Ritiro presto? Non importa, a noi piace stare sul campo e giocare al calcio".

Sul gol del derby: "E' un gol che rimarrà della storia, visto che è arrivato all'ultimo secondo. Mi sono buttato su quel pallone con l'anima e sono riuscito a buttarlo dentro. E' stato un punto importante per la conquista dell'Europa".

Sull'amore per il Milan: "Sono orgoglioso di vestire questa maglia e tifo da bambini questi colori".

Sul rapporto con Honda: "Ho una bella sintonia con Honda: è una persona molto seria, mentre a me piace più scherzare. Sicuramente per lui è stato un anno difficile, ma ero molto contento del suo gol, perchè se lo meritava. E' un grande esempio per tutti"

Sull'infortunio ad inizio stagione: "Mi piace conquistarmi il posto in squadra: è ancora più bello cosi. Sono felice di aver conquistato la fiducia del mister e di aver contributo al bene della squadra. Il Mister ha fatto un ottimo lavoro, ha raggiunto un traguardo molto importante per tutto il Milan. Anche vincere la Supercoppa contro la Juventus è stata una bella soddisfazione".

Sulla Juventus: "Sono avanti rispetto alle altre, dobbiamo cercare di avvicinarci a loro grazie alla nuova proprietà, e tornare nei primi posti della classifica".

Sulle differenze tra Liga e Serie A: "Nella Liga c'è molto spazio, mentre in Italia è più difficile dal punto di vista tattico".

Su Musacchio: "E' un giocatore molto forte e aggressivo, e ci darà una mano importante. Questo acquisto è molto positivo per la squadra".

Sul giocatore a cui si ispira: "C'è l'imbarazzo della scelta: Nesta, Maldini, Thuram, Yepes: avevano una grande sicurezza. Con Mario ho un bellissimo rapporto,e mi ha aiutato molto quando sono arrivato al Milan"-

Sui social: "Non mi piace molto usare i social".

Su sua figlia: "Ha 5 anni, ed è la mia principessa: è la luce dei miei occhi. Il numero di maglia infatti è per lei, visto che è nata in quel giorno"..

Sul gol fatto in Champions contro il Celtic: "Mi fa arrabbiare il fatto che la Uefa non me l'abbia assegnato, visto che non sono uno che fa tanti gol (ride, ndr)".

Su Muntari: "E' stata una cosa brutta, è sbagliato criticare per il colore della pelle, anche se a me non è mai capitata questa cosa. E' assolutamente comprensibile il gesto di Sulley".

Sui giocatori affrontati in allenamento: "Robinho mi faceva sudare, faceva delle giocate incredibili"-

Sui giocatori attuali della rosa: "Donnarumma ha un gran futuro, cosi come Locatelli, Calabria e Cutrone"

Sulla partita della stagione: "La partita contro l'Inter è stata decisiva: quel gol è stato fondamentale, loro erano convinti di vincere".

Sui tifosi: "Bisogna tornare a San Siro: siamo tornati in Europa e ci aspetta un bel futuro, visto che la società ha iniziato a investire. Dobbiamo crederci tutti insieme e bisogna amare ancora di più di questi colori".

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