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Di Enrico Maggioni
La svolta tanto attesa in casa rossonera pare essere finalmente arrivata. Il Milan sbanca Cagliari quattro anni dopo l'ultimo successo e si assicura il settimo posto, senza perdere terreno dalle dirette antagoniste per l'Europa e tornando a vincere due partite di fila in campionato. Era settembre quando i rossoneri festeggiavano il doppio successo consecutivo ai danni di Udinese e Spal. Da quel momento solo dispiaceri per il popolo rossonero, culminati nell'esonero di Vincenzo Montella e arginati ieri dal successo, meritato anche se sofferto, alla Sardegna Arena.
VITTORIA IN TRASFERTA- Gattuso in conferenza pre-gara non aveva nascosto le insidie legate alla trasferta sarda ma con altrettanta chiarezza aveva chiesto ai suoi ragazzi una prova gagliarda da tre punti, Detto, fatto: il Milan torna alla vittoria lontano da San Siro due mesi dopo il successo effimero del Mapei Stadium contro il Sassuolo consentendo al tecnico calabrese di centrare il primo successo fuori casa, maturato altresì in rimonta, altra primizia di questa tribolata stagione. Il Milan, considerando anche il successo maturato in Coppa Italia contro l'Inter, colleziona con la vittoria ottenuta domenica pomeriggio il quarto risultato utile consecutivo consentendo così a Gennaro Gattuso di maturare una media punti di 1,57 a partita, superiore a quella, a dire il vero poco felice, del Milan di Vincenzo Montella.
CONDIZIONE ATLETICA - La vittoria conseguita a Cagliari è figlia di una migliore tenuta atletica e una più intelligente gestione della gara. Pur con un possesso palla del 50%, inferiore agli standard noti, i rossoneri sono riusciti a tirare in porta per ben 13 volte, ottenendo due reti. Una evidente crescita nel rapporto tra tiri e realizzazioni che mette in mostra una maggiore convinzione nei propri mezzi. Seppur impegnato ad alzare l'asticella qualitativa, lavorando sulla catena di sinistra, ad oggi in difficoltà rispetto a quella di destra, e abituando la squadra a mantenere alta la concentrazione persino negli ultimi istanti di gara, Gennaro Gattuso si gode i primi frutti di un vento che sta cambiando. I numeri certificano la bontà il lavoro del tecnico di Corigliano Calabro: i prossimi quaranta giorni diranno dove può arrivare il suo Milan.
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