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Abate a Milan TV: “Gattuso sa toccare le corde giuste. Ieri abbiamo dato un segnale”

Ignazio Abate Milan
Il terzino destro del Milan Ignazio Abate ha rilasciato una lunga intervista a Milan TV: ecco le sue parole anche in vista della gara di mercoledì

Alessio Roccio

Ignazio Abate ha parlato ai microfoni di Milan TV. Ecco le parole del terzino rossonero al canale ufficiale del club.

Sulla vittoria di ieri: "E' stata una giornata importante, 3 punti conquistati con grande cattiveria e grande agonismo. Adesso pensiamo a mercoledì".

Sull'atteggiamento della squadra: "E' una squadra che è entrata in campo determinata dal primo minuto, sentiva che era una partita determinante. L'ambiente e i giornalisti l'hanno caricata anche più del dovuto. Dobbiamo stare sereni, equilibrati e tranquilli e cercare di vincere senza farci condizionare dalle chiacchiere attorno alla squadra".

Sulla squadra unita: "La squadra ha dimostrato che è unita, ha voluto dare un segnale all'ambiente esterno per come lavoriamo a Milanello - con grande intensità e professionalità - con il nostro mister, che sentiamo uno di noi. Sentivamo di fare risultato, poi in campo può succedere di tutto".

Sugli aspetti da migliorare: "Ci sono tanti aspetti da migliorare, prendiamo troppi gol e a volte diamo la sensazione di subire un po' troppo. Siamo, però, una squadra che ha attributi e che fa gol. Adesso dobbiamo trovare il nostro equilibrio e son sicuro che faremo un campionato di vertice. Dobbiamo subire di meno come fase difensiva in tutte le zone del campo, perché poi i gol li facciamo".

Su Cutrone in coppia con Higuain: "Hanno fatto bene, ma secondo me la vittoria non è arrivata per il modulo. Questa è una situazione che deciderà il mister, anche in base all'avversario".

Su cosa cambia per i terzini con il cambio modulo: "Cambia poco, perché anche nel 4-3-3 abbiamo il punto di riferimento in attacco che è l'esterno".

Su Calabria e Conti: "Sono due giocatori che sono il presente e il futuro di questa società. Hanno 10 anni meno di me, ma hanno tutta la possibilità di migliorare in mentalità e diventare giocatori importanti per il Milan e per la Nazionale".

Su Gattuso: "E' un sanguigno, questa è casa sua e ha a cuore le sorti di questo club più di tutti, è molto preparato, sa toccare le corde giuste nei rapporti quotidiani con ognuno di noi. Sono tutti elementi che lo porteranno a fare una grande carriera".

Su Cutrone: "Son contento, perché è un ragazzo del settore giovanile. Mi riempie di gioia, l'unica cosa che gli chiedo è di non perdere mai questa rabbia agonistica e di continuare a mantenere i piedi per terra. Cosa che, sono sicuro, farà, perché  lo conosco personalmente. Bisogna avere un equilibrio interiore forte per non lasciarsi condizionare dai giudizi esterni, che a volte ti portano in alto e molto spesso ti portano in basso".

Sulla classifica: "Non dobbiamo guardare la classifica in questo momento. Dobbiamo far diventare la vittoria una normalità e far risultato ogni 3 giorni. La classifica la guarderemo in primavera".

Sul Genoa: "Il Genoa è una squadra pericolosa e gli ultimi anni abbiamo faticato contro di loro. Dobbiamo scendere in campo come ieri e portare a casa i 3 punti".

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