Ag. Rodríguez: “Gattuso gli chiede di difendere basso. Sulle critiche sui social …”

Gianluca Di Domenico, procuratore di Ricardo Rodríguez, ha rilasciato un'intervista esclusiva ai microfoni di 'MilanNews.it' tracciando un quadro completo della stagione fin qui disputata dal suo assistito in maglia rossonera. Ecco le dichiarazioni dell'agente di Ricardo Rodríguez al collega Antonio Vitiello:

Su Milan-Napoli di domenica scorsa: “Ho trovato il Milan alla pari del Napoli nell’impostazione di gioco, anche nelle chance di segnare. Il Napoli ha avuto più possesso palla ed è stato pericoloso fino ai sedici metri, tranne nell’occasione finale di Arkadiusz Milik, mentre il Milan ha saputo gestire molto bene la palla, mi è piaciuto il palleggio in fase difensiva, non si buttava mai via il pallone, il Milan è stato più squadra e più compatto”.

Sulla solidità difensiva del Milan nonostante le assenze in difesa: “Dimostra il lavoro intenso che Gennaro Gattuso applica in settimana durane gli allenamenti. Rimpiazzare due difensori centrali, nazionali italiani, non è così facile. Invece con il sistema di Gattuso ha dimostrato che Cristián Zapata e Mateo Musacchio hanno dei valori. La partita con loro due in campo è stata ad alti livelli, quello che fa Gattuso è calcolato”.

Sulla prestazione di Rodríguez contro il Napoli: “Chi conosce il Napoli sa che José Maria Callejón è una pedina importante su quella fascia, posso dire che Rodríguez lo ha neutralizzato. Sono queste le sue qualità, il saper gestire con tranquillità in difesa le impostazioni di gioco. Si dice che Rodríguez dà sempre la palla all’indietro, ma va capito bene il sistema di gioco della squadra, quando è importante avere oggi un terzino sinistro che sappia gestire i palloni nella fase di pressione della formazione avversaria. Questa è una qualità di Ricardo che Gattuso ha riconosciuto”.

Sulla stagione di Rodríguez: “E' un giocatore che assicura sempre la prestazione nell’arco di una stagione. Poi chiaramente ci sono alti e bassi durante l’anno, si può avere un calo fisico, qualche infortunio, ma lui dà sempre continuità nell’arco di un campionato”.

Su come i calciatori vivono le critiche sui social: “Ci tengo a dire una cosa, in generale per tutti i giocatori e non solo per Ricardo, i tifosi sui social possono dire quello che vogliono, hanno il diritto di farlo. Però farei una distinzione: i social non sono la Curva Sud e l’intero stadio San Siro. Vado spesso allo stadio e c’è sempre stato incitamento, anche quando hanno perso con l’Arsenal, o col Chievo quando hanno preso 2 gol in poco tempo, trovo che siano due mondi diversi, i social non sono i tifosi allo stadio. Vanno rispettati entrambi, ma chi va allo stadio non è così critico come sui social”.

Su come si trova meglio Rodríguez in difesa, se a 3 o a 4: “Nella difesa a quattro col Wolfsburg fece in una stagione 12 gol e molti assist. Bisogna capire che il sistema d’impostazione della squadra è diverso. Il Milan vive molto dei suoi laterali, Gattuso vuole una difesa compatta, non subisce mai contropiedi. Per Gattuso la prima cosa che deve fare il terzino sinistro del Milan è difendere. Poi quando va in sovrapposizione prova a creare pericolosità, ma il primo obiettivo è difendere e stare basso”.

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