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Amelia a R24: “Donnarumma si rifarà, è un talento incredibile e ha le spalle larghe”

Marco Amelia Milan
L'ex portiere rossonero Marco Amelia ha commentato la sconfitta del Milan in Coppa Italia e la controversa prestazione di Gigio Donnarumma

Edoardo Lavezzari

Intervenuto in diretta a "Tutti Convocati", trasmissione radiofonica in onda su Radio 24, l'ex portiere del Milan Marco Amelia ha commentato così la finale di Coppa Italia di ieri, vinta dalla Juventus 4-0 sul Milan: "Dal punto di vista tecnico la Juventus è più preparata, anche a giocare certe partite. C'è da dire anche per per i primi 60 minuti c'è stato un buon equilibrio nella gara, queste partite spesso vengono decise dagli episodi e la partita è stata sbloccata da un calcio piazzato, poi la Juventus è anche più preparata a certe situazioni. Juventus che aspettava il Milan? No, le partite durano 90 minuti e cambiano sugli episodi, poi sono stati determinanti gli errori dei singoli, quelli di Donnarumma sono sotto gli occhi di tutti. Poi una finale può capitare di tutto, ma la Juventus raramente sbaglia queste partite e quando può affondare il coltello lo fa in maniera dura, senza guardare in faccia a nessuno. La Juventus ha vinto in maniera meritata, mostrando ancora un volta di essere la squadra migliore d'Italia".

Gli errori di Donnarumma: "Capitano a tutti, a me anche più che a lui. Sul tiro di Douglas Costa è una rilassatezza su un tiro bello, ma parabile da un portiere come lui. Ci era arrivato, ma poi la palla è andata dentro. Quello che è successo la scorsa estate ha creato delle difficoltà, ha complicato tutta la situazione e tutto il suo percorso di crescita. Ricordiamoci che un ragazzo a cui è stato chiesto di essere adulto fin dai 15 anni, ha fatto 19 anni tre mesi fa e ha già oltre 100 presenze in rossonero. La condizione mentale? Ieri ha fatto degli errori, ma anche delle cose straordinarie, non so se può influire la condizione mentale, ma sicuramente non è stato facile gestire tutto questo contesto per lui dall'Europeo in poi. Non è facile vedere quei soldi fin in campo, fa male. Il ragazzo ha le spalle larghe per rifarsi e si rifarà subito. Parlando con Abbiati dissi che per lui le difficoltà sarebbero arrivate, come anche gli errori, è normale, la cosa fondamentale sarà l'ambiente Milan che dovrà supportare un ragazzo di 19 anni con un talento incredibile che può essere il futuro del Milan e anche della Nazionale italiana per il dopo Buffon".

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