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di Valerio Paini
Partita sulla carta semplice per il Milan che, contro il Ludogorets, cercherà di chiudere definitivamente il discorso sedicesimi di finale per approdare così agli ottavi di Europa League, forte dello 0-3 maturato in Bulgaria. E con un risultato così ampio, con gli avversari obbligati a un miracolo sportivo per poter riaprire la sfida, c'è la volontà da parte dell'allenatore rossonero, Gennaro Gattuso, di far rifiatare chi, in questo periodo, ha speso molte energie, cosicché ci possa essere spazio per quei giocatori che hanno trovato meno il campo ma che potrebbero risultare risorse necessarie e insperate in un calendario fitto di appuntamenti nazionali e internazionali.
CHANCE SILVA - Tra questi, uno dei più attesi, è il portoghese André Silva, fino ad adesso lontano parente di quello ammirato con il Porto e tra quelli più in difficoltà e che, nonostante la cura Gattuso, sembra non aver risentito dell'effetto benefico della presenza del neo tecnico calabrese.Proprio per questo, uno degli obiettivi dell'allenatore rossonero è il recupero di un talento che nessuno in casa Milan ha intenzione di disperdere per impazienza o frettolosità, infatti alle domande su di lui nella conferenza stampa di presentazione della partita, ha commentato così il momento del giovane attaccante portoghese: “Gli stiamo molto vicini e lui si ferma 2/3 volte in settimana per fare lavoro extra, ha una grande cultura del lavoro e spesso siamo noi a dovergli dire di rallentare. Il vero André Silva è quello che abbiamo visto con la Sampdoria, sono quelle le sue qualità. Poi gli attaccanti hanno bisogno di segnare, vivono per il gol e se non riescono a farlo soffrono. Siamo molto contenti, se dico che è un giocatore forte è perché lo penso e sono contento di lui. Domani avrà una grande occasione, avrà 90 minuti per mettersi in mostra. Noi vogliamo bene a questo ragazzo, che parla poco, dobbiamo essere noi a cercarlo, ma adesso ho capito che ragazzo è e riesco a interagire con lui molto meglio rispetto all’inizio”, parole di profonda stima per un giocatore considerato un vero e proprio professionista nonostante la giovane età. Non resta che attendere dunque la sfida di domani per vedere se la ricetta Gattuso farà effetto su un giocatore ancora a secco in campionato ma che ha già dimostrato di saper segnare in campo internazionale, sperando che i buoni minuti giocati contro la Sampdoria non siano stati solo un'illusione.
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