Il Milan è una squadra giovane, molto, e con pochi giocatori che hanno avuto esperienze europee ad alti livelli. Sicuramente Leonardo Bonucci è il primo nome che viene in mente pensando ai giocatori esperti, ma poi c'è anche Lucas Biglia. Eppure il distacco tra i due è minimo: settanta a sessantotto. La differenza è che Bonucci è più esperto di Champions League, mentre il numero 21 di Europa League. Nessuno nelle rose di Milan e Ludogorets come lui: 43 gettoni accumulati. Proprio contro i bulgari, però, Biglia ha brutti ricordi: con la Lazio prese una batosta che avrebbe evitato volentieri.
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Biglia, conto aperto col Ludogorets: eliminò la sua Lazio
Quattro anni fa, proprio ai sedicesimi di finale, con i biancocelesti venne eliminato dal Ludogorets: 0-1 in casa e 3-3 in Bulgaria. Oltre al danno, la beffa: Felipe Anderson sbagliò un rigore ed Edy Reja bacchettò proprio Biglia, accusato di avergli lasciato il pallone nonostante fosse il prescelto. Biglia ha esperienza, ma è poco fortunato: mai andato oltre gli ottavi di finale: due volte ci è arrivato con l'Anderlecht (uscito con Bayern Monaco e Amburgo) e una volta con la Lazio (fuori con lo Sparta Praga). Qualche gioia però c'è stata: tre gol messi a segno, contro Athletic Bilbao, Amburgo e St. Etienne. Biglia, comunque, dovrà essere uno dei punti di riferimento del Milan stasera, scrive La Gazzetta dello Sport.
Sembrava potesse lasciare il posto a Riccardo Montolivo, ma poi Gennaro Gattuso ha schirito le idee e ha deciso di puntare ancora sull'argentino: l'obiettivo è cambiare pochissimo la formazione. Biglia sta rinascendo e Gattuso non vuole rinunciarci, nonostante le punzecchiature di Diego Maradona sul regista del Milan arrivate in settimana. Non ci pensa, Lucas. È concentrato solo sull'Europa League e su una vendetta da prendersi.
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