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'La Gazzetta dello Sport' in edicola questa mattina ha dedicato ampio spazio al momento di Lucas Biglia, regista argentino del Milan che, tra domenica e mercoledì, affronterà due volte la Lazio: ; poi, per la semifinale di andata di Coppa Italia.
Il numero 21 rossonero si troverà pertanto di fronte il suo recente passato, una squadra di cui è stato leader per 4 stagioni e, nelle ultime due, addirittura capitano. All'andata, in occasione della vittoria biancoceleste per 4-1 all'Olimpico, Biglia fu subissato di fischi dal suo ex pubblico, che male aveva digerito la sua cessione ai rossoneri. A distanza di mesi, però, con una Lazio dalla 'pancia piena' ed una doppia sfida da giocare a San Siro, la situazione ambientale per l'argentino dovrebbe essere ben diversa.
Biglia, ha sottolineato la 'rosea', aveva scelto il Milan, la scorsa estate, dopo un corteggiamento che era iniziato nell'ottobre dell'anno precedente. Il nativo di Mercedes aveva dichiarato di aver scelto i rossoneri per il progetto ambizioso: trovarsi a -15 dalla Lazio a metà gennaio, chiaramente, non è proprio quello in cui aveva riposto le più segrete speranze. D'altronde, proprio il suo rendimento (scarso) nei primi mesi è uno dei motivi per cui il Milan si trova così attardato in classifica. Nelle ultime due gare, però, contro Crotone e Cagliari, Biglia è partito titolare e ha alzato sensibilmente la qualità delle sue prestazioni.
La definitiva rinascita del Diavolo ed il rinvigorirsi delle sue ambizioni passano, giocoforza, dalla testa e dai piedi del regista sudamericano, che sta migliorando gara dopo gara in termini di passaggi riusciti a partita, tocchi di palla, palloni recuperati: tutto questo alla soglia dei 32 anni, che compirà il prossimo 30 gennaio, a metà, quindi, del doppio round contro la Lazio. A differenza di quella tragicomica gara dell'andata, quindi, Biglia ha ora una doppia chance per dimostrare tutto il suo valore, contro una Lazio in piena forma e lanciata in classifica: quale miglior modo per giustificare la bontà delle scelte estive rossonere.
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