Bologna-Milan, Gattuso: “Abbiamo fatto di tutto per rovinare il film”

Il Milan, ieri pomeriggio, è tornato a vincere in campionato dopo oltre un mese di distanza dall'ultimo successo (18 marzo, San Siro, Milan-Chievo 3-2, per giunta in rimonta …) e lo ha fatto : i rossoneri si sono portati in doppio vantaggio grazie a Hakan Çalhanoğlu e Giacomo 'Jack' Bonaventura, soffrendo poi nel finale dopo la rete del difensore felsineo Sebastian De Maio. Tante le occasioni gettate al vento dal Milan per chiudere molto prima la contesa: un particolare, questo, che non è andato giù al tecnico Gennaro Gattuso.

“Abbiamo fatto di tutto per rovinare il film, ma oggi (ieri, n.d.r.) non era facile – ha detto nelle interviste post-partita Gattuso, le cui dichiarazioni sono state riportate dai quotidiani sportivi in edicola questa mattina -. Il fatto che ci manchi un bomber da 15-20 gol è un dato di fatto. Io, però, invece che di questo, parlerei dell'età media della squadra: se togliamo Leonardo Bonucci, Cristián Zapata e Ricardo Rodríguez, sono tutti giovani”. Gattuso ha quindi proseguito nella sua : “Potevamo stare una giornata a palleggiare ed al Bologna avremmo fatto il solletico: la partita è cambiata quando abbiamo provato a verticalizzare di più con gli inserimenti di Jesús Suso, Franck Kessié e Patrick Cutrone”.

L'allenatore calabrese, poi, ha anche voluto commentare le voci secondo cui alcuni giocatori sarebbero rimasti scontenti per la decisione di cancellare i riposi della scorsa settimana dopo la sconfitta interna contro il Benevento: “Non mi interessa che cosa possono pensare i giocatori – l'affondo di Gattuso -. Magari a qualcuno di loro starò sulle scatole, qualcuno vorrebbe darmi una capocciata in bocca, ma io voglio essere coerente e portare a termine un lavoro. , è un problema che ci portiamo dietro da tanto”. Infine, più serenamente, ha aggiunto: “Possiamo solo crescere in tutto ed anche io devo migliorare tanto: non ho l'esperienza del sessantenne. Il duello con l'Atalanta e la finale di Coppa Italia contro la Juventus? Pensiamo alla partita di sabato contro il Verona: anche perché ”.

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