Bologna-Milan, Suso la cura di Higuain: lo spagnolo per rilanciare il Pipita

La consapevolezza che Jesùs Suso fosse per questo Milan è arrivata giovedì sera, quando la mancanza dello spagnolo in campo si è fatta sentire come non mai. Come scrive questa mattina 'La Gazzetta dello Sport', i rossoneri non hanno mai patito così tanto l'assenza di un singolo giocatore.

Molti tifosi si erano fasciati la testa prima di romperla quando si infortunò Higuain, salvo poi scoprire che senza il Pipita poteva vincere anche su campi molto complicati (Udine ad esempio). Oppure quando la difesa perde pezzo dopo pezzo Caldara, Musacchio e Romagnoli, scoprendo però che Zapata e Abate erano ugualmente affidabili e addirittura decisivi.

Con Suso no. Lo spagnolo serve come il pane a questo Milan e stasera tornerà in campo dal 1'. Nonostante l'assenza di Atene, Suso rimane il giocatore della squadra con il più alto minutaggio della stagione: ben 1601 minuti nelle gambe. Davanti anche all'immortale Kessié. La missione dell'ex Liverpool è però duplice. Non solo far tornare il sorriso al Milan dopo la cocente eliminazione europea, ma anche far tornare a brillare Gonzalo Higuain.

Il Pipita ora sta diventando un caso. Non segna dal 28 ottobre e non è più decisivo come a inizio stagione. Le critiche su di lui sono piovute come non ma i questa settimana, . In questo campionato è già accaduto (Atalanta e Chievo ad esempio), Suso deve imbeccare nello spazio l'argentino e cancellare ogni critica.

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