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Dopo la sconfitta contro l'Arsenal nell'andata degli ottavi di finale di Europa League, ecco le parole di Leonardo Bonucci a Milan TV, canale tematico rossonero: "Stasera è venuto fuori un po' di timore e di inesperienza. Si vedeva nei volti che non c'era il coraggio di combattere come nelle partite precedenti. Però fa parte di un percorso di crescita, era la prima partita europea di un certo livello per tanti giocatori".
Sulla condizione fisica: "Sarebbe troppo facile dare la colpa alle gambe che non giravano. Le gambe girano quando ci sei di testa. Tanto è vero che nel secondo tempo, quando ci siamo tolti la pesantezza di questo match, abbiamo rischiato solo sull'errore di Kessié sul retropassaggio. Questo la dice lunga su quello che è stato il nostro problema nel primo tempo".
Sulle ripercussioni sul campionato e sulla gara di ritorno: "Io sono passato da queste legnate nella mia carriera. La nota positiva è quella di capire che si gioca in 11 contro 11. Non è che perchè hanno un nome o una storia sono automaticamente più forti di noi. A Genova domenica sarà una partita tosta, loro ci terranno a fare bene. Dovremo ritrovare l'energia e la testa per tornare ad essere il Milan delle precedenti 13 partite".
Su chi ha messo in difficoltà il Milan: "Wilshere si è mosso tanto tra le linee, ma tutti loro nella metà campo e davanti ti creano difficoltà palla al piede. Devi essere bravo a non concedere queste linee di passaggio e a ripartire con efficacia. Nel primo tempo non c'è riuscito quasi mai e abbiamo sofferto".
Su cosa dire ai tifosi milanisti che saranno a Londra: "Mi piace questo e sono sicuro che a Londra vedremo un grande Milan".
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