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Bonucci: “A Torino con l’obbligo di vincere”. Il capitano ritrova l’amico Belotti

Daniele Triolo

Leonardo Bonucci, ospite di 'Premium Sport' e di 'Tiki Taka', ha parlato della stagione del suo Milan, ma anche di Patrick Cutrone e Gigio Donnarumma

I hanno dedicato ampio spazio alle dichiarazioni rilasciate, nella serata di ieri, dal capitano del Milan, Leonardo Bonucci, ai microfoni di 'Premium Sport' e della trasmissione 'Tiki Taka'.

Bonucci, che domani sera farà il suo rientro in campo dopo la squalifica che lo ha tenuto fuori contro il Napoli, ha analizzato il momento del suo Milan: “Stiamo crescendo: se all'inizio avevo parlato di un Milan come un bimbo appena nato, oggi posso dire che abbiamo iniziato a gattonare – ha spiegato il numero 19 rossonero -. Vincenzo Montella ha riportato il Milan in Europa e questo deve bastare a dirgli grazie: all'inizio della stagione, però, qualcosa si è inceppato e siamo stati davvero brutti da vedere. La condizione era quello che era: giocando ogni tre giorni sembrava uno sport diverso, non calcio. Il voto alla stagione, ora, è 6,5 – ha proseguito Bonucci -: le aspettative, all'inizio, erano anche alte ed era anche per questo che ho accettato la sfida, ho il sogno di poter giocare la Champions League qui. L'obiettivo oggi è difficile, ma non è utopia. Dobbiamo vincerle tutte e sperare: ”.

Dopo una breve parentesi sulla Juventus e su quanto successo a Madrid (“Fossi stato in campo, non so se avrei tenuto a freno i miei istinti – le sue parole -. Vedere la Juve vincere la Champions sarebbe stato un duro colpo, ma l'avevo messo in preventivo perché sono forti”), Bonucci ha parlato di quanto sia felice della sua esperienza rossonera: “Stiamo mettendo mattoncini per diventare più squadra ed alzare l'asticella. , la sua voglia di difenderci da squadra e le sue trame di gioco”. Intanto, domani sera, il Milan è atteso dalla difficile trasferta in casa del Torino: “”, ha detto il capitano il quale, poi, si è lasciato andare a qualche consiglio per Gianluigi Donnarumma e Patrick Cutrone. “Gigio ha tantissimi margini di miglioramento, per questo lo stimolo e lo insulto scherzosamente. Il materiale c'è, . Pepe Reina? Se davvero arriverà, non vedo perché non possano coesistere. Cutrone mi piace, mi rivedo in lui perché non molla mai. Va indirizzato ma è un talento che farà strada”.

Così come ha fatto, fin qui, una bella strada Andrea Belotti, bomber del Torino, che Bonucci incrocerà nella partita di domani. I due, come sottolineato da 'Tuttosport', sono molto amici ed il più grande dei figli di Bonucci, Lorenzo, è un tifoso del Torino, in particolare proprio del 'Gallo'. La 'saga Bonucci-Belotti', con protagonista proprio Lorenzo, entusiasta di aver potuto conoscere il proprio idolo, ha fatto spesso, in questi mesi, il giro dei social, dando prova di come possa essere bella un'amicizia fuori dal rettangolo di gioco: nei 90' di domani, però, il capitano del Milan penserà soltanto a come non mandare in rete l'attaccante granata, con buona pace del suo primogenito.

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