Bonucci carica il Milan, Skriniar difende l’Inter

Sarà un Derby cruciale, forse il più atteso degli ultimi anni. Perchè se quello della scorsa Pasqua regalava un posto in Europa League, quello di domenica potrebbe rimettere in discussione uno in Champions League. Il Milan viene da 13 risultati utili consecutivi, mentre l'Inter è un po' in crisi. La forza dei rossoneri è la difesa, con 6 partite senza subire gol consecutive. Proprio la difesa che fino a poco tempo fa era punto di forza nerazzurro. La Gazzetta dello Sport mette allora di fronte Leonardo Bonucci e Milan Skriniar, i due centrali difensivi leader. Bonucci dopo un avvio di stagione complicato ora si sta prendendo i meritati applausi e carica la squadra verso la Champions League; Skriniar invece resta uno dei pochi "da salvare" secondo i tifosi nerazzurri ed è convinto che come la rinascita rossonera sia iniziata con il derby di Coppa Italia finirà con questo. Tutto è in gioco, tutto è possibile.

Bonucci parla chiaro. Dopo le difficoltà di inizio anno, adesso crede nella Champions. Lui, in realtà, l'ha sempre fatto. Anche quando gli ridevano in faccia per prestazioni e classifica rossonera. Adesso Leonardo ride, perchè comunque vada in campionato, la squadra c'è e il 9 maggio ha la possibilità di giocare una finale di Coppa Italia, da capitano, contro la sua ex squadra. Sarebbe una grande gioia per lui alzarla davanti alla Juventus. Ora però c'è il Derby e c'è il campionato. Skriniar punta tutto su Mauro Icardi, che ha deciso quello dell'andata. Il difensore nerazzurro sa che l'Inter può fare meglio delle ultime settimane e dice che il problema sta nella testa.

Il Milan punta ancora sulla grinta, oltre che sul bel gioco. I rossoneri sono affamati grazie a Gennaro Gattuso. Il Derby d'andata si è giocato in un momento difficile per i rossoneri. A ottobre solo una vittoria in sei partite e Bonucci che viene espulso contro il Genoa. In quel momento, dice il capitano rossonero di aver pensato se fosse stata la scelta giusta andare al Milan e prendersi quelle responsabilità. Poi la rinascita e ora è convintissimo. Skrinair, invece, guarda al futuro, che probabilmente non sarà a Milano. Ci sono tante offerte per lui.

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