Intervistato questa mattina da "La Gazzetta dello Sport" a proposito del caso sollevato dal CT Roberto Mancini, l'agente FIFA Giovanni Branchini si è espresso così sui problemi che attanagliano il calcio italiano: "Se pensiamo di risolvere i problemi del calcio italiano convocando due ragazzi in Nazionale maggiore, allora non siamo sulla strada giusta. Se invece li aiutiamo a diventare calciatori, ci toglieremo qualche soddisfazione. All'Italia servono bravi istruttori, che non significa bravi allenatori. Serve insegnare le basi e non pensare al possesso palla e ai moduli". Questa invece la ricetta dell'ex rossonero.
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Branchini: “In Italia manca l’insegnamento delle basi”
Mancini lancia l'allarme sul poco utilizzo dei giovani in Italia, ecco il pensiero del noto procuratore Giovanni Branchini sulla vicenda
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