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La scorsa estate è stata scossa dal tornado Milan che ha speso quanto mai prima e ha portato via una colonna della Juventus, Leonardo Bonucci. L'arrivo di uno dei pilastri della difesa bianconera, due volte vice-campione d'Europa, ha risvegliato gli animi dei tifosi rossoneri. I risultati sul campo non sono tuttavia arrivati, Leo si è fatto più che altro apprezzare per lo spirito da capitano.
Oggi su "La Gazzetta dello Sport", un suo ex compagno di squadra, Gianluigi Buffon, ha parlato così della sua decisione: "A Leo voglio bene come ad un fratello, perché anche nei suoi eccessi mi piace tanto. Ha valori sani e, messo in un certo contesto, è un punto di forza – ha sottolineato Buffon -. Una risorsa incredibile. L’ambiente Juventus era perfetto per lui: mi è dispiaciuto sia andato via perché sembrava la scelta di un uomo impulsivo ed orgoglioso. Ogni tanto, parlando, gliel’ho detto: lui mi ha risposto che non è stato impulsivo, ma che ha fatto una scelta ponderata. Leo vive di sfide: aveva bisogno di riaccendere il fuoco con una scelta forte ed impopolare. Lo rispetto, ma mi è dispiaciuto e credo dispiaccia molto ancora adesso anche a lui".
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