COME ALL'ANDATA
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Cagliari-Milan, le cinque considerazioni del match
Sei punti contro Crotone e Cagliari. Era accaduto anche all'inizio del campionato. Dopo quelle due gare, arrivò la sosta e tutti i problemi che il Milan avrebbe avuto per larga parte del girone d'andata affiorarono a Roma, contro la Lazio. Domenica la squadra biancoceleste sarà a San Siro ed è lanciatissima. Ma i rossoneri danno sensazioni diverse e più consistenti rispetto ad un girone fa, come singoli e come squadra.
IN AREA DI RIGORE
Se Cragno è stato il migliore del Cagliari, ripetutamente e brillantemente impegnato, e se il Milan nel primo tempo è entrato tante volte nell'area di rigore sarda, significa che l'energia della pressione offensiva rossonera è in crescita. Paradossalmente, i rossoneri sono stati più incisivi nel primo tempo quando attaccavano a difesa del Cagliari schierata, piuttosto che nella ripresa quando non sono riusciti a finalizzare almeno tre contropiede potenzialmente molto pericolosi.
VITTORIA DI SQUADRA
Difende e attacca da squadra, fa cose buone e meno buone da squadra. È questo che balza all'occhio ed è questo che il Milan si tiene stretto, nel post Cagliari. C'è ancora molto margine di crescita nei singoli e nella gestione, ma va tenuto in debito conto anche il fatto che il Milan è una squadra molto giovane, con un gruppo destinato a tenere e a crescere in termini di prospettiva.
I DUE VOLTI DEL MILAN
A Cagliari la squadra ha saputo, a tratti, seconda metà del primo tempo e inizio ripresa, giocare un calcio di qualità. Poi quando si è trattato di soffrire rispetto alle folate dei sardi, con un numero di pericoli ragionevole e fisiologico per la porta rossonera, il Milan lo ha fatto, senza disunirsi, senza innervosirsi, senza andare in affanno.
IL SENSO DELLA RIMONTA
Andare in svantaggio in trasferta e poi vincere. In questa stagione non era mai accaduto in generale. E soprattutto dopo le soste, gare in cui il Milan aveva purtroppo sempre perso. Contro un Cagliari che veniva da ottime partite contro Roma, Atalanta e Juventus, i rossoneri sono tornati a fare quello che avevano fatto per l'ultima volta a Frosinone nel dicembre 2015: gol preso, gol metabolizzato e vittoria in rimonta.
fonte: acmilan.com
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