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Cagliari-Milan, le cinque considerazioni del match

Gennaro Gattuso, allenatore del Milan
Il sito del Milan, come di consueto, ha analizzato la partita giocata ieri sera contro il Cagliari, individuano cinque considerazioni importanti

Salvatore Cantone

COME ALL'ANDATA

Sei punti contro Crotone e Cagliari. Era accaduto anche all'inizio del campionato. Dopo quelle due gare, arrivò la sosta e tutti i problemi che il Milan avrebbe avuto per larga parte del girone d'andata affiorarono a Roma, contro la Lazio. Domenica la squadra biancoceleste sarà a San Siro ed è lanciatissima. Ma i rossoneri danno sensazioni diverse e più consistenti rispetto ad un girone fa, come singoli e come squadra.

IN AREA DI RIGORE

Se Cragno è stato il migliore del Cagliari, ripetutamente e brillantemente impegnato, e se il Milan nel primo tempo è entrato tante volte nell'area di rigore sarda, significa che l'energia della pressione offensiva rossonera è in crescita. Paradossalmente, i rossoneri sono stati più incisivi nel primo tempo quando attaccavano a difesa del Cagliari schierata, piuttosto che nella ripresa quando non sono riusciti a finalizzare almeno tre contropiede potenzialmente molto pericolosi.

VITTORIA DI SQUADRA

Difende e attacca da squadra, fa cose buone e meno buone da squadra. È questo che balza all'occhio ed è questo che il Milan si tiene stretto, nel post Cagliari. C'è ancora molto margine di crescita nei singoli e nella gestione, ma va tenuto in debito conto anche il fatto che il Milan è una squadra molto giovane, con un gruppo destinato a tenere e a crescere in termini di prospettiva.

I DUE VOLTI DEL MILAN

A Cagliari la squadra ha saputo, a tratti, seconda metà del primo tempo e inizio ripresa, giocare un calcio di qualità. Poi quando si è trattato di soffrire rispetto alle folate dei sardi, con un numero di pericoli ragionevole e fisiologico per la porta rossonera, il Milan lo ha fatto, senza disunirsi, senza innervosirsi, senza andare in affanno.

IL SENSO DELLA RIMONTA

Andare in svantaggio in trasferta e poi vincere. In questa stagione non era mai accaduto in generale. E soprattutto dopo le soste, gare in cui il Milan aveva purtroppo sempre perso. Contro un Cagliari che veniva da ottime partite contro Roma, Atalanta e Juventus, i rossoneri sono tornati a fare quello che avevano fatto per l'ultima volta a Frosinone nel dicembre 2015: gol preso, gol metabolizzato e vittoria in rimonta.

fonte: acmilan.com

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