Milan-Christensen, un affare che conviene a tutti. Anche al Chelsea

Questa mattina ‘La Gazzetta dello Sport’ ha sottolineato come il Milan abbia aperto con il Chelsea per Gary Cahill, difensore centrale inglese classe 1985, Cesc Fàbregas, centrocampista centrale spagnolo classe 1987, ed Andreas Christensen, altro centrale difensivo, di nazionalità danese, classe 1996.

In particolare, le attenzioni del Milan , titolare indiscusso nella passata stagione con Antonio Conte (40 gare totali), in quest’annata con Maurizio Sarri ha collezionato, fin qui, soltanto 6 presenze stagionali, di cui 4 in Europa League, competizione dove il manager toscano fa giocare, per lo più, le seconde linee dei ‘Blues’.

La crescita di Christensen si è arrestata e, pertanto, una sua partenza nel prossimo mercato di gennaio 2019 potrebbe convenire a tutti. Al Chelsea, che potrebbe rivalutare il proprio patrimonio; al Milan, che andrebbe ad irrobustire la sua difesa, priva degli infortunati e , ed al calciatore stesso, che ha già manifestato insofferenza per le continue panchine.

Sotto contratto con il Chelsea fino al 30 giugno 2022, Christensen, dunque, potrebbe vedere di buon occhio un trasferimento al Milan: Leonardo, responsabile dell’area tecnico-sportiva del club di Via Aldo Rossi, avrebbe già aperto a tal proposito un dialogo con Marina Granovskaia, dirigente del Chelsea e braccio destro di Roman Abramović. E chissà che, in questi discorsi, non finisca anche il nome di Tiémoué Bakayoko, attualmente .

Qualora il Chelsea aprisse al prestito di Christensen, il danese, per caratteristiche e qualità tecniche, balzerebbe avanti a nella lista di priorità del Milan.

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