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Nonostante le dichiarazioni pubbliche del responsabile dell'area tecnico-sportiva del Milan, il brasiliano Leonardo, il quale preferirebbe che il ragazzo , Manuel Locatelli, 20enne centrocampista rossonero, avrebbe deciso di lasciare la squadra in cui è cresciuto in questa finestra di mercato.
Locatelli, infatti, starebbe spingendo per andare via perché, con , rischierebbe di vedere davvero poco il campo: qualche giorno fa, quindi, ha avuto un incontro con lo stesso Leonardo e con Paolo Maldini, Direttore Strategico Sviluppo Area Sport del club di Via Aldo Rossi, chiedendo di poter essere ceduto ad una squadra che gli permetta di giocare con maggiore continuità.
Ecco perché, all'improvviso, si sono riaccesi i negoziati con il Sassuolo, compagine che già aveva trattato Locatelli, arrivando ad un passo dal suo acquisto, quando a 'Casa Milan' ancora comandavano i cinesi e le trattative di mercato erano in mano a Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli. L'accordo era stato trovato intorno ai 12 milioni di euro più 2 di bonus e si stava trovando la quadratura del cerchio intorno ad un diritto di 'recompra' sul cartellino di Locatelli che il Milan avrebbe potuto esercitare, ad una cifra già prefissata, entro un paio di anni.
Ieri Giovanni Carnevali, amministratore delegato del club neroverde, è stato a 'Casa Milan', ha parlato con Leonardo e Maldini: all'uscita dal summit, però, , e che si risentiranno nei giorni a venire. Secondo 'La Gazzetta dello Sport', infatti, non si sarebbe trovato l'accordo proprio sulla 'recompra' in favore del Milan e, pertanto, si tenterà una chiusura dell'affare, sul filo di lana, la prossima settimana. Dalla cessione di Locatelli, il Milan potrebbe incamerare una robusta plusvalenza da poter reinvestire sul mercato in entrata:
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