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Nelle ultime ore si sono diffuse voci, sempre più insistenti, che riguardano , nell’operazione che avrebbe dovuto riportare, a distanza di sei anni e mezzo dalla sua cessione al PSG, Zlatan Ibrahimović al Milan.
In realtà, come confermato anche da ‘calciomercato.com', Leonardo e Paolo Maldini sarebbero fiduciosi di regalare Ibrahimović al tecnico rossonero, Gennaro Gattuso, suo ex compagno di squadra dal 2010 al 2012. Per il Milan, il 37enne fuoriclasse svedese non sarebbe una tentazione, bensì un concreto obiettivo di mercato e, per questo, continuano i contatti con Mino Raiola, il suo agente.
Lo scenario, rispetto a quello di qualche giorno fa, . Il Milan, infatti, resta in posizione di attesa: il club di Via Aldo Rossi vorrebbe concedere ad Ibrahimović tutto il tempo necessario per prendere una decisione sul proprio futuro professionale. Il quale, però, giocoforza dovrà tenere conto di molte ‘variabili’.
Ibrahimović, infatti, dovrà valutare le prospettive post-carriera e mettere sul piatto le varie offerte contrattuali che gli verranno recapitate, anche da campionati diversi, come, ad esempio, la Chinese Super League. Oltretutto, ci sarebbe da superare l’ostacolo Los Angeles Galaxy, franchigia della Major League Soccer statunitense con cui il centravanti scandinavo è sotto contratto fino al 31 dicembre 2019, la quale non sembra poi così intenzionata a farlo andare via a cuor leggero.
Dunque, nella strategia studiata dal Milan, è rimasto tutto immutato: Leonardo e Maldini erano consapevoli che prima di metà dicembre Ibrahimović non avrebbe dato una risposta definitiva. (6 mesi di contratto a circa 2,5-3 milioni di euro netti), ma di valutazioni globali dell’attaccante, il quale, però, ha sempre speso bellissime parole per il Diavolo.
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