Milan-Fàbregas, la trattativa prosegue: il punto della situazione

Il Milan punta Cesc Fàbregas. E, nonostante qualche ovvia difficoltà nei negoziati, la trattativa prosegue. Piano, ma prosegue. Il Milan, secondo ‘TuttoMercatoWeb’, vorrebbe acquistarlo sin da subito, quindi nel mese di gennaio 2019, con sei mesi di anticipo sulla scadenza naturale del suo contratto, ma soltanto per il suo cartellino.

Il Chelsea, dal canto suo, vorrebbe un minimo conguaglio economico (si parla di una cifra che oscilla, secondo quanto raccolto da più fonti, tra gli 8 ed i 12 milioni di euro), per un calciatore molto forte sebbene abbia già superato la trentina. Gli spiragli per l’affare, comunque, continuerebbero ad allargarsi e non è escluso che, nel caso in cui le sanzioni UEFA per il Milan , il club di Via Aldo Rossi decida di pagare una piccola cifra ai ‘Blues’ per liberare Fàbregas. E non è detto che non sia l'altra operazione in piedi tra le due società, quella relativa al riscatto di da parte del Milan, a fungere, alla fine, da chiave di volta di tutto.

In queste ore, comunque, Leonardo, responsabile dell’area tecnico-sportiva del Milan, continua ad avere contatti sia con il club di Roman Abramović sia con Darren Dein, che cura gli interessi di Fàbregas. C’è ancora distanza tra la domanda di Fàbregas sull’ingaggio (punta ad un contratto di almeno 5 milioni netti l’anno), e l’offerta rossonera, che stazionava intorno ai 3,5, che è salita a 4 e che potrebbe aumentare ancora. Intesa, invece, tra le parti sulla durata dell’accordo del contratto: 30 giugno 2021.

Il Milan, va detto, è la prima scelta di Fàbregas qualora questi dovesse lasciare Londra, il Chelsea e la Premier League: nelle ultime ore, infatti, avrebbe detto di ‘no’ alle proposte dell’Olympique Marsiglia e del Galatasaray. Per completezza di informazione va detto, però, come, qualora Fàbregas dovesse restare ‘Blues’ e liberarsi soltanto a giugno, il Milan mollerebbe la pista per lasciare campo libero all’Atlético Madrid, pronto a riportare l’ex Arsenal e Barcellona in patria per l’ultimo contratto della sua carriera ad alti livelli.

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