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Il Milan cerca un attaccante per rafforzarsi a gennaio, non è certo un segreto e anzi lo stesso Leonardo lo ha confermato apertamente. Da quando la pista Ibrahimovic è tramontata, attorno ai rossoneri sono circolati diversi nomi. Una delle piste più concrete era quella che portava a Fabio Quagliarella, che però . Come scrive "La Gazzetta dello Sport" in edicola questa mattina l'attaccante napoletano ha trovato un accordo con i blucerchiati e si appresta a firmare un rinnovo al 2020.
Il "Diavolo" allora è costretto a cercare un altro profilo e il nome giusto, sempre secondo la "Rosea" potrebbe essere quello di Alexandre Pato. Il brasiliano, ormai prossimo ai 29 anni, tornerebbe al Milan di corsa e ha in Leonardo, che lo portò in Italia e che lo avrebbe voluto al PSG, un grande estimatore. A tutto questo bisogna aggiungere che i tanti infortuni della sua prima parte di carriera sono un lontano ricordo, visto che il brasiliano negli ultimi anni è sempre rimasto in salute e infine ci sono i numeri, visto che con la maglia del Tianjin Quanjian il brasiliano ha segnato 36 gol in 59 partite. Tanti gol, anche in un campionato dal valore relativo.
Cosa frena il possibile ritorno di Pato in rossonero allora? Innanzitutto i 9 milioni di ingaggio a stagione che il brasiliano percepisce, ma che dovrebbero essere un problema relativo, visto che il giocatore, per tornare in rossonero, potrebbe accettare di tagliarsi lo stipendio. In secondo luogo, poi, c'è la clausola da 25 milioni di euro che lega il brasiliano al club cinese. Per questo, anche contando sulla volontà del giocatore, il "Diavolo" pensa a un'operazione a costo zero: un prestito di sei mesi.
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