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Calciomercato – Milan, serve un attaccante: è sfida tra Ibrahimovic e Pato

Salvatore Cantone

Il Milan di Leonardo e Maldini è consapevole di quanto ci sia bisogno di un nuovo attaccante per il mercato di gennaio: è sfida tra Ibrahimovic e Pato
00:44 min

Come viene sottolineato dalla Gazzetta dello Sport, il mercato si avvicina, e il Milan ha un bisogno indispensabile di rafforzarsi, in particolar modo in attacco. La partita contro la Juventus ha messo in evidenza la fragilità emotiva di e della necessità di inserire in rosa un goleador, che possa appunto garantire reti e personalità: il nome in cima alla lista è ovviamente quello di Zlatan Ibrahimovic, con Leonardo che da settimane ha contattati con lo svedese.

PATO - Non c'è però solo Ibrahimovic. Come vi avevamo anticipato qualche settimana fa, il Milan è molto interessato anche a Alexandre Pato, che sarebbe entusiasta all'idea di tornare nel club rossonero. Il brasiliano guadagna al Tianjin ben nove milioni di dollari, ma sarebbe disposto a una sensibile riduzione dell'ingaggio pur di ritornare in Italia, tuttavia c'è da fare i conti con la volontà dei cinesi e con la clausola rescissoria da 25 milioni di euro che Elliott non può assolutamente pagare in questo momento.  Insomma gli ostacoli sono alti, e di conseguenza è saggio prendere tempo per capire se esistano margini per una considerevole riduzione dei costi.

IBRAHIMOVIC - Per quanto riguarda invece Zlatan, lo svedese ha 37 anni ed è reduce da una stagione poco allettante negli Stati Uniti. Sebbene la carta d'identità non giochi a suo favore, la personalità dell'ex rossonero è indiscutibile e il fatto che lui veda di buon occhio il ritorno in rossonero non è una garanzia da poco per Leonardo e Maldini, Inoltre, c'è da sottolineare come le richieste dello svedese dal punto di vista economico siano "umane": Ibrahimovic, infatti,  si accontenterebbe anche di un budget da 4 milioni di euro, cioè vale a dire quanto guadagna ora ai Los Angeles Galaxy, sponsor compresi. Vedremo cosa succederà, ma in ogni caso il Milan dovrà conti con l'Uefa, che tra poco emanerà il suo verdetto.

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