- Calciomercato
- Redazione
archivio2018
Sono lontani i tempi in cui i tifosi e gli addetti ai lavori si chiedevano perchè il Milan avesse acquistato Hakan Calhanoglu. In realtà di tempo non ne è passato poi così tanto: appena un anno e anche qualcosa di meno. Con Vincenzo Montella il turco non è mai riuscito a esprimersi al meglio e dopo i primi mesi in rossonero, passati tra la panchina e qualche prestazione incolore, tutto lasciava pensare che fosse solo un altro numero 10 che presto avrebbe lasciato libera quella maglia. Invece, con il passare del tempo e con l'arrivo in panchina di Gennaro Gattuso tutto è cambiato.
Così, oggi, il Milan pensa a come sarebbe andata sabato sera se contro il Napoli in campo ci fosse stato anche Hakan. Il turco ha dovuto saltare il match per squalifica, dopo che è stata rinviata la gara d'esordio contro il Genoa. Una beffa che ha inciso parecchio. L'assenza si è fatta sentire eccome. Calhanoglu ha dimostrato di saper fare molto bene proprio tutte quelle cose in cui il Milan ha avuto difficoltà nella seconda parte della gara del San Paolo: tenere palla, far salire la squadra, collegare i reparti, dare ordine e inventare qualcosa. Ma soprattutto servire Gonzalo Higuain. e probabilmente con Calhanoglu in campo qualche pallone in più giocabile gli sarebbe arrivato e non sarebbe stato costretto a tornare spesso a centrocampo per prendersi palla.
Abbiamo detto che Gattuso è stato fondamentale nella rinascita dell'ex Bayer Leverkusen e c'è da dire che ora è proprio Hakan a essere fondamentale per Rino. La corsia di sinistra, col binario composto da lui e Giacomo Bonaventura, è stata la cosa che ha funzionato meglio lo scorso anno. Ecco perché, oltre a tutte le cose buone che si sono viste al San Paolo, un altro motivo per sorridere in vista del match di venerdì sera con la Roma è proprio il ritorno del turco,
SEGUICI SU: /// /// /// ///
© RIPRODUZIONE RISERVATA