Fabio Caressa è intervenuto a Sky Sport 24 per parlare del momento del Milan. Ecco le sue parole: "Quando cambia tutto in una società bisogna ritrovare dei punti fermi, questi si trovano nelle radici e tradizioni. Gattuso rappresenta questo, è sempre stato un leader emotivo, ero convintissimo avrebbe fatto bene. È più un allenatore da grande squadra che da medio/piccola. La condizione fisica dei calciatori è nettamente migliorata. Lo hanno detto anche Suso e Calhanoglu. Non sto dicendo che un metodo di lavoro è giusto o sbagliato, ma questo incontra più il gusto dei calciatori che sentono la loro gamba più piena".
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Caressa: “Gattuso? Un punto fermo per questo Milan”
Caressa è anche intervenuto sulla questione attaccanti: "André Silva? È un giocatore giovane che arriva da un altro campionato con logiche diverse. Per un attaccante ambientarsi in Italia è complesso. Penso che la prima scelta di Gattuso sia Cutrone, per la rabbia con cui gioca, ma credo anche che Kalinic sia un giocatore da recuperare e vedrete che Gattuso lo recupererà. Penso che André Silva per il momento si sia giocato male le occasioni, ma è anche giusto che un allenatore cerchi di recuperare un patrimonio della società".
La giusta carica e la giusta grinta. La cura Gattuso sembra funzionare: i rossoneri sono a dieci punti dal quarto posto, obiettivo minimo stagionale che la società si era posta ad inizio campionato. Nelle prossime settimane, e dopo una serie di scontri diretti, capiremo se il tecnico rossonero riuscirà nell'impresa.
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