Giornata di Consiglio d'Amministrazione, ieri, a 'Casa Milan' per il club rossonero: come ricordato dall'edizione odierna de 'La Gazzetta dello Sport', rispetto l'ultimo CdA del 2017, il primo del nuovo anno ha prodotto una relazione più che positiva. Il Consiglio, infatti, è durato un paio di ore, durante le quali si è discusso (con i membri cinesi del CdA collegati via Skype) sui punti all'ordine del giorno: in primis la possibilità di richiedere un aumento di capitale a Yonghong Li. Un'operazione che non si è poi resa necessaria.
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CdA Milan: budget salito di 20 milioni, non serve nuovo capitale
Pur non essendo tema di attualità, a margine del CdA del Milan, ha sottolineato la 'rosea', si è anche parlato del rifinanziamento del debito con il fondo Elliott (ieri presente alla seduta con il suo observer, Salvatore Cerchione, n.d.r.): in questo caso, l'amministratore delegato rossonero, Marco Fassone, ha aggiornato i consiglieri sugli sviluppi delle trattative in corso, da quella con il fondo Highbridge fino a quelle con altri soggetti interessati a subentrare.
'La Gazzetta dello Sport' ha rimarcato come i membri cinesi del Consiglio siano rimasti felici nell'ascoltare il rapporto di Fassone, che ha illustrato loro come i dati economici del club siano migliorati di oltre 20 milioni di euro, rendendo superfluo un ulteriore intervento di Yonghong Li per aumentare il capitale sociale. E' stato quindi formulato un nuovo piano, meno 'stressante', di aumenti di capitale per il prossimo futuro.
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