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Cessione Milan, la Procura valuta se aprire un fascicolo

Han Li, Silvio Berlusconi e Yonghong Li a Villa San Martino (Milan) foto Auro Palomba
Non si placano le voci relative alla cessione del Milan: la Guardia di Finanza avrebbe inviato alla Procura un documento con oggetto tre operazioni sospette

Salvatore Cantone

Come viene sottolineato dalla Gazzetta dello Sport, non si placano le voci relative a presunte irregolarità riguardanti la cessione del Milan. Nei giorni scorsi La Stampa e il Secolo XIX avevano parlato di ipotesi di riciclaggio, ma la notizia è stata smentita sia dall'avvocato di Berlusconi Niccolò Ghedini ("Notizia falsa, è un'aggressione politica: reagiremo"), e sia da Marina Berlusconi ("Pessima pagina di giornalismo da parte di due giornali del gruppo De Benedetti, certi modi di intendere lo scontro politico lasciano indignati ed esterefatti").

LE ULTIME - Insomma, notizia smentita, ma la novità riguarda una relazione del Nucleo di Polizia tributaria della Guardia di Finanza relativa a tre operazioni sospette trasmesse dall'Unità di informazione finanziaria della Banca d'Italia. L'informativa elaborata dalle Fiamme Gialle sarebbe già stata inviata nelle scorse settimane in Procura, e Fabio De Pasquale (indicato come il procuratore dell'inchiesta), starebbe già esaminando tutte le carte a disposizione. Nelle prossime settimane dunque si saprà qualcosa di più, anche perchè i soldi che sono arrivati nelle casse Fininvest da Yonghong Li sono transitati prima a Hong Kong, poi nelle Isole Vergini e infine nelle Isole Cayman. Inoltre, un altro aspetto da segnalare, è che al momento non ci sono informazioni certe su Yonghong Li, proprietario del Milan. Come detto, solo dopo che il procuratore De Pasquale (lo stesso che ha condannato Berlusconi in via definitiva sull'inchiesta dei diritti tv, facendolo decadere da senatore e rendendolo ineleggibile) avrà letto le carte si potrà capire qualcosa di più e soprattutto se verrà aperto un fascicolo con l'iscrizione di un'ipotesi di reato. Una situazione non facile, che mette in agitazione i tifosi del Milan e l'ex presidente Berlusconi, che è impegnato in una lunga campagna elettorale in vista del voto del 4 marzo prossimo.

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