Cinque considerazioni dopo Juventus-Milan

Il sito web ufficiale del club rossonero, 'acmilan.com', ha pubblicato il suo consueto editoriale all'indomani della partita del Milan, .

L'ONORE DELLE ARMI - Lo ha riconosciuto anche Allegri che per la Juventus quella contro il Milan è stata una delle partite più difficili della stagione. Ma a Rino Gattuso non basta. La prestazione c'è stata. La squadra è stata squadra. Ma gli errori nei momenti che contano in partite come quella di Torino, non sono errori qualunque. Sono episodi che pesano e che determinano. Il gruppo deve trovare il modo di eliminarli.

BONUCCI, REGIA QUASI PERFETTA - Il 2018 della Juventus era intonso in campionato, zero gol subiti. Zero allo stato puro. Fino a quel momento. In cui Leonardo Bonucci, in sospensione fra Barzagli e Chiellini, ha trafitto Buffon. È stato in quel momento che lo Stadium si è sentito ferito. Poi, come a Londra. L'imbattibilità bianconera giunta al termine è una piccola consolazione, ma resta. Anche se Bonucci e Gattuso avevano molto più a cuore il risultato finale.

IL PRIMO E IL SECONDO TEMPO - La reazione rossonera al primo gol della Juventus è stata molto importante, di coraggio e personalità. Il gol lo ha messo a segno il capitano, il difensore centrale, dopo che André Silva aveva denotato una certa presenza nell'area avversaria. Nella ripresa, però, nessuna prima punta del Milan è riuscita ad essere pericolosa. Lo sono stati Suso, Çalhanoğlu e Bonaventura. È un aspetto su cui il Milan deve continuare a migliorare.

DA DICEMBRE AD OGGI - Il Milan non perdeva in campionato dal 23 dicembre. Era il 2017, era il periodo dei carichi di preparazione. Quella sconfitta contro l'Atalanta bruciò nel modo giusto a cavallo del Natale, tanto da produrre la grande reazione nell'immediatamente successivo Derby di Coppa Italia. La squadra deve attivare lo stesso processo di combustione, in questi giorni di festività pasquali e di lavoro a Milanello.

I PRECEDENTI A TORINO - È dall'ottobre del 2011 che, in campionato, il Milan perde ininterrottamente allo Stadium. Quella del 2018 è stata la prestazione più autorevole, con il Milan mai schiacciato, senza la necessità dei miracoli di Donnarumma che tennero i rossoneri sull'1-1 fino al 94esimo e oltre nello scorso campionato. Nella prossima gara tutto sarà importante, dal portiere ai nostri tifosi, dal cuore del gruppo alla fame delle prime punte.

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