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Pierluigi Collina, designatore Uefa e presidente della Commissione arbitri della Fifa, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Coverciano, al margine del raduno per gli arbitri selezionati per i Mondiali 2018. Ecco le sue parole riportato da premiusporthd.it "Ceferin? Mi fanno piacere le sue parole (che lo ha difesa in un'intervista alla Gazzetta dello Sport,ndr) ma so quello che il presidente Uefa pensa di me, da tempo"
Sul mondiale in Russia 2018: "Russia 2018 miglior mondiale di sempre per gli arbitri? "Mi auguro che non lo sia per la Var, io mi auguro che lo sia perché gli arbitri hanno lavorato, perché gli arbitri si sono preparati. So come da un punto di vista di comunicazione parlare di questa che è la grande novità sia molto attraente: io credo che sia invece molto importante anche sottolineare il lavoro che viene svolto dagli arbitri per evitare che si debba ricorrere all'utilizzo della Var".
Sul ruolo dell'arbitro: "Nel calcio l'interpretazione dell'arbitro ha una rilevanza molto importante: ci sono e ci continueranno ad essere degli episodi in una partita dove rimarranno diverse le opinioni, e l'arbitro dovrà prendere la sua decisione che rimarrà la decisione finale. ci sono molti altri sport dove la tecnologia, come l'Instant replay o l'Occhio di falco, è stata implementata ormai da vari anni, ma in tutti questi sport è solamente per decisioni fattuali, non per interpretazioni. Fare la stessa cosa nel calcio significava probabilmente limitare troppo la portata dell'intervento: perché dire che interveniamo solamente su un fuorigioco di posizione, o per stabilire se un fallo è stato commesso all'interno o all'esterno dell'area di rigore, ma non per un fallo di mano non visto dall'arbitro perche' in quel momento coperto da un altro giocatore, questo forse significava limitare troppo la portata, e sarebbe stato un peccato non poter utilizzare il Var anche per queste situazioni".
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