Il 'Corriere della Sera' oggi in edicola, affrontando le delicate tematiche del , ha aperto una piccola parentesi anche sul Milan, che, come ormai noto, il 19 giugno dovrà presentarsi dinanzi la Camera giudicante dell'Organo di Controllo Finanziario dei Club di calcio UEFA per per il mancato rispetto dei parametri del FFP nel triennio 2014-2017.
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CorSera – Milan, il malese non sarà il cavallo vincente
La UEFA, però, ha ricordato il 'CorSera', non ha messo nel mirino soltanto i conti del Milan, bensì anche la consistenza economica del proprietario e Presidente del club di Via Aldo Rossi, Yonghong Li, nonché la continuità aziendale al termine della scadenza del prestito (ottobre 2018) di 303 milioni di euro più interessi elargito dal fondo statunitense Elliott Management Corporation nel momento del closing per la cessione del Milan da Fininvest alla holding dell'imprenditore cinese.
In questo senso , di cui tanto si vocifera, sarebbe decisivo: nelle ultime settimane si sono intensificati gli incontri con vari soggetti, le possibilità che si chiuda in tempo per il 19 giugno sono poche, ma esistono. Sull’identità del socio, ha scritto la collega Arianna Ravelli, il quale entrerebbe ora con una quota di minoranza destinata a salire, va fatta una retromarcia: , mentre l’imprenditore malese, su cui starebbe lavorando, come intermediario, Jorge Mendes, . Da escludere le soluzioni italiane. Ma quali sarebbero i piani degli americani per il Milan? .
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