- Calciomercato
- Redazione
archivio2018
L'edizione odierna del 'Corriere della Sera' ha ricordato come , in programma domani sera, ore 20:30, allo stadio 'San Paolo', sia anche la prima volta del maestro Carlo Ancelotti, tecnico azzurro ed ex calciatore ed allenatore rossonero, contro Gennaro Gattuso, suo allievo ed amico, ex giocatore del Diavolo ed oggi sulla panchina della sua squadra del cuore.
Il loro Napoli-Milan sarà caratterizzato da baci, abbracci, foto insieme, ricordi, una pacca sulle spalle e poi : il Napoli di Ancelotti, infatti, ha bisogno di certezze, mentre il Milan, dopo la prima giornata in cui, forzatamente, è rimasto a guardare gli altri giocare, sa di avere tutti gli occhi addosso e non può fallire il compito. Anche perché poi venerdì sera c'è la Roma a 'San Siro'.
Ancelotti e Gattuso hanno trascorso, ha sottolineato poi il quotidiano generalista, ben otto stagioni insieme, vinto due Champions League (2003 e 2007), e vantano delle affinità professionali che, come evidenziato da Arrigo Sacchi, “magari non tutti notano, ma ci sono”. Certamente, non nell'approccio emotivo, poiché Gattuso è più grintoso e sanguigno del pacato Ancelotti, bensì a quello sul campo, che riguarda l'equilibrio tattico, le metodologie di lavoro, il modulo (4-3-3). Nel gennaio scorso Gattuso disse: “Ancelotti non è stato solo un allenatore ma anche fratello, amico e papà, è stato tutto. Nei momenti di debolezza ci appoggiavamo a vicenda, tuttora abbiamo un rapporto incredibile”.
E come dimenticare la lettera che Ancelotti gli scrisse, appena qualche giorno dopo, : “Eri il mio guerriero, eri e resti l’anima del Milan”. Ieri, poi, Ancelotti, parlando a 'DAZN', : “Rino è sempre lo stesso, lo si capisce da come gioca la sua squadra: attenta, bene organizzata, compatta, aggressiva, come era il Gattuso giocatore. Se me lo immaginavo allenatore? Per certi versi sì e per altri no, lui attraverso la passione è riuscito a costruire una grande carriera”.
Ovviamente, per Ancelotti non sarà una notte facile, ha poi concluso il 'CorSera': da una parte da quando lo lasciò nel 2009, dall’altra c'è il debutto al San Paolo da allenatore del Napoli. Sarà una prèmiere speciale, questo Napoli-Milan, per il maestro e per l'allievo:
++ ++
SEGUICI SU: /// /// /// ///
© RIPRODUZIONE RISERVATA