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L'edizione odierna del 'Corriere della Sera' ha parlato del Milan, spiegando come ieri pomeriggio, dopo un paio di giorni di riposo, il tecnico rossonero Gennaro Gattuso abbia radunato il suo gruppo in vista dell'insidioso, primo incontro stagionale in Serie A, in programma sabato 25 agosto, ore 20:30, al 'San Paolo' contro il Napoli. Un , che venerdì 31 poi se la vedranno con la Roma a 'San Siro' prima della sosta per la Nazionale: imperativo, dunque, sarà non arrivare alla pausa con pochi punti in classifica.
A Napoli, tra l'altro, il Milan si presenterà con uno dei suoi punti di forza, il titolare fisso Hakan Çalhanoğlu, squalificato e la sua sostituzione, ha evidenziato il 'CorSera', è uno dei principali enigmi di questi giorni: fallito l'esperimento Fabio Borini, al momento l'idea più concreta sembra essere rappresentata dall'avanzamento di . Il modulo, 4-3-3, non cambierà. Non ora, almeno, anche se Gattuso pensa anche ad un 4-2-3-1 alternativo che, oltre a garantire maggiore imprevedibilità, fornirebbe forse più sostegno a Gonzalo Higuaín.
L'argentino, ha sottolineato il 'Corriere della Sera', intanto continua a sorprendere a Milanello per impegno, applicazione e per l'eccellente approccio con il mondo rossonero: preso come formidabile centravanti, si sta rivelando anche un prezioso uomo-spogliatoio. E saranno proprio Gattuso ed il 'Pipita' gli uomini simbolo di Napoli-Milan di sabato: per entrambi, infatti, sarà una sfida speciale dal punto di vista emotivo. Il primo si ritrova di fronte , più di un maestro. Per il secondo, invece, meno 'romantico' dovrebbe essere il ritorno al 'San Paolo', stadio che lo ha idolatrato per tre anni e poi insultato senza pietà una volta che vi ha fatto ritorno da bianconero.
Higuaín, però, ha già dimostrato di non soffrire di questa 'nostalgia', avendo segnato già 5 volte in 6 partite al Napoli:
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