L'edizione odierna del 'Corriere dello Sport – Stadio', parlando del Milan, ha focalizzato la propria attenzione sulla potenziale coppia-gol in dote ai rossoneri, quella composta dal 20enne Patrick Cutrone, definito “l'allievo”, e dal 30enne argentino Gonzalo Higuaín, che tra i due bomber è sicuramente definibile come “il maestro”.
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CorSport – Milan, l’allievo Cutrone a scuola dal maestro Higuaín
, una rete decisiva, al 95', nel match di 'San Siro' contro la Roma, sfruttando un assist al bacio proprio del 'Pipita'; Higuaín, dal canto suo, deve ancora sbloccarsi (il V.A.R. gli ha cancellato la rete contro i giallorossi), ma sta carburando e, presto, secondo il quotidiano romano, tornerà a farsi valere anche sotto porta. D'altronde, 111 gol in 5 anni di Serie A parlano per lui.
Nel 4-3-3 di Gennaro Gattuso, ovviamente, c'è spazio per uno soltanto dall'inizio, ovvero per l'argentino, ma ciò non rappresenta un passo indietro per Cutrone, tutt'altro. Vero, magari, che per conquistarsi spazio nell'undici titolare dovrà sgomitare un po' di più e , ma è altrettanto vero che ora Cutrone potrà imparare i trucchi del mestiere da uno dei migliori e non, con tutto il rispetto, da Nikola Kalinić o dall'ancora acerbo André Silva, suoi partner d'attacco nella passata stagione.
Sul numero 63, che ha sempre ammirato Higuaín (il ha fatto il giro del web …), il Milan conta molto: rinnovato il suo contratto fino al 30 giugno 2023, Cutrone rappresenta un elemento cardine dei rossoneri nel presente e nel futuro. L'obiettivo, naturalmente, è quello di diventare sempre più forte e, magari, tra tutte le competizioni alle quali il Milan parteciperà, ovvero Serie A, Europa League e Coppa Italia, superare quota 18 reti del 2017-2018.
Higuaín, invece, è in rampa di lancio: ammira molto il giovane collega, si è messo subito a sua disposizione, ma, nel frattempo, scalda i motori per cominciare a segnare anche in maglia rossonera. Eppure, c'è chi comincia già a criticarlo … !
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