- Calciomercato
- Redazione
archivio2018
Dopo l'addio di Leonardo Bonucci, che è voluto tornare a vestire la maglia della Juventus, il Milan ha ufficialmente eletto a proprio leader difensivo il suo ex compagno di reparto, Alessio Romagnoli. Il 23enne centrale originario di Anzio (RM), dopo aver in un momento complicato della storia rossonera, del Milan, vincendo il ballottaggio con un altro giocatore molto fedele e dedito alla causa, Giacomo 'Jack' Bonaventura.
In questo primo scorcio di stagione Romagnoli, già migliorato molto durante tutta l'annata passata, ha dimostrato di poter, e di saper, reggere la difesa del Milan sulle sue spalle e, ieri sera, in occasione della gara della Nazionale Italiana al 'da Luz' di Lisbona contro il Portogallo, come evidenziato dal 'Corriere dello Sport – Stadio' di oggi, ha anche fatto vedere di essere maturato al punto tale di poter essere un leader in azzurro.
Malgrado , punita dall'ex rossonero André Silva, Romagnoli ha dato sempre l'impressione di non affondare. Anzi, nel primo tempo ha anche evitato un gol fatto salvando, sulla linea, con grande senso della posizione, un tentativo a botta sicura di Bernardo Silva con Gianluigi 'Gigio' Donnarumma battuto. Il numero 13 rossonero non ha fatto rimpiangere di certo Giorgio Chiellini: il C.T. italiano Roberto Mancini potrà contare a pieno titolo su di lui come fa già Gennaro Gattuso nel Milan.
Al termine della gara, poi Romagnoli, ieri provato in coppia con Mattia Caldara, situazione , ha avuto parole di conforto per tutto il gruppo azzurro, molto vicino alla 'retrocessione' nella Serie B della Nations League: .
++ ++
© RIPRODUZIONE RISERVATA