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CorSport – Milan, sali e passa la palla a Higuaín

Gonzalo Higuain Napoli Milan
Il Milan, avanti 2-0 al 'San Paolo', si è fatto rimontare e battere dagli azzurri. Ora la squadra dovrà imparare a servire meglio il bomber Gonzalo Higuaín

Daniele Triolo

Anche il 'Corriere dello Sport – Stadio' oggi in edicola ha dedicato un approfondimento alla prestazione di Gonzalo Higuaín, 31 anni a dicembre, centravanti del Milan, in occasione della al 'San Paolo' contro la sua ex squadra, il Napoli.

Per il quotidiano romano, Higuaín dovrà capire ben presto che, in rossonero, rispetto al biennio trascorso alla Juventus, le cose saranno ben diverse: contro gli azzurri, per esempio, invece di ricevere palloni in area, laddove il 'Pipita' è un bomber implacabile, è stato costretto a ritornare a centrocampo per toccare la sfera. E lì, naturalmente, non ha potuto avere chissà quante opportunità da rete.

Già da venerdì sera, quando a 'San Siro' arriverà la Roma, il tecnico del Milan, Gennaro Gattuso, dovrà saper mettere il suo centravanti nelle migliori condizioni possibili, sfruttandone in pieno le caratteristiche tecniche, altrimenti il rischio è quello di dilapidare un patrimonio, economico e sportivo. Nel 2017, Higuaín ha toccato 35 palloni di media a partita: sabato sera, al 'San Paolo', . È dunque la 'zona di ricezione' a fare la differenza.

In bianconero veniva cercato, prevalentemente, presso l'area avversaria e, in una squadra che creava, e che crea, valanghe di occasioni per andare a rete, il 'Pipita' si sentiva a casa. Adesso, al contrario, Higuaín si è dovuto 'reinventare', arretrando per toccare palloni, giocando molto più per la squadra di quanto la squadra abbia giocato per lui. Anche colpa, forse, ha evidenziato il 'CorSport', dell'atteggiamento prudente del Milan a Napoli.

Gattuso sa già benissimo dove intervenire: . Come? Il rientro di Hakan Çalhanoğlu dalla squalifica servirà molto, poi andrà affinata l'intesa con Jesús Suso il quale, accentrandosi dietro di lui, farà in modo che Higuaín crei spazio per l'imbucata. Soprattutto, però, andrà alzato il baricentro della squadra: non sfruttare a dovere un attaccante da 111 gol in 5 anni sarebbe un errore madornale. Il centrocampo, forse, a Napoli è stato uno dei problemi maggiori del Milan: .

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