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Crespo: “Leonardo e Maldini stanno restituendo identità al Milan. Su Higuain…”

Hernán Crespo
Hernan Crespo, ex attaccante rossonero, intervenuto telefonicamente a "Milan TV", ha parlato dei temi di più stretta attualità: Maldini, Leonardo e Higuain

Salvatore Cantone

Hernan Crespo, ex attaccante rossonero, ha parlato ai microfoni di Milan TV: "Il lavoro di Gattuso è fondamentale per il Milan e sta costruendo qualcosa di importante. Detto questo, gli l'ingressi di Leonardo e Maldini possono finalmente restituire identità a questa società".

Su Higuain: "Ha tutto. E' un giocatore che ha fatto la differenza in tutti i club in cui ha giocato e credo che lo farà anche al Milan. Indipendentemente di quello che si può dire a Napoli è stato servito male, ma lui c'è sempre: il suo passaggio per Cutrone è stato bellissimo, ma non mi sorprende visto le sue qualità tecniche. Lui leader? E' logico che sia cosi visto la caratura del giocatore: Calhanoglu e Suso hanno entrambi degli ottimi piedi e quindi sta a Gattuso metterlo nelle migliori condizioni per fare bene".

Sul Milan attuale: "Credo fortemente nel lavoro di Maldini e Leonardo: è gente che capisce e che sa il mondo Milan e questo aspetto fa sperare tutti. Quello che è mancato negli ultimi anni è stata l'identità: nessuno di questi nuovi giocatori ha vissuto il vecchio Milan e quindi avere figure di riferimento come Gattuso, Maldini e Leonardo è importante"

Su Ancelotti come avversario: "Impossibile non emozionarsi vedere Gattuso sfidare Ancelotti. Mi fanno tornare in mente tutti i miei momenti in rossonero. Vedere rappresentata la società con gente che ha fatto la storia del calcio, in particolare del Milan, non ha prezzo. Poi sia Rino che Ancelotti devono dimostrare le loro qualità senza più guardare al passato, ma queste sono persone squisite ed entrambe sono una garanzia".

Sul gol di Higuain annullato contro la Roma: "Simile ai miei gol?  "Non lo so, diciamo che io partivo più vicino alla porta (ride, ndr). Non avevo la progressione che ha dimostrato lui, ma poi noi giocavamo molto più vicino alla porta e dovevo segnare in un fazzoletto d'area".

Sulla sua esperienza al Milan: "Per me in rossonero fu un anno intensissimo, sembra che nel Milan ci sia stato una vita per come mi parlano i tifosi e gli ex compagni. Sensazione splendida, lasciamo stare come è finito (si riferisce alla sconfitta in finale di Champions League contro il Liverpool, ndr)".

A PROPOSITO DI HIGUAIN, PER SCOPRIRE UN RETROSCENA SU DI LUI RELATIVO AL SUO PASSAGGIO AL MILAN

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