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Cristian, la grande occasione dopo la Za(m)pata magica di un anno fa

Luca Fazzini

Scherzo del destino: esattamente un anno dopo il gol contro l'Inter, toccherà a Cristian Zapata guidare, con Musacchio, la difesa rossonera contro il Napoli

Si dice che spesso il calcio sia fatto di cicli: squadre che stampano il proprio nome nella leggenda di questo sport grazie ad anni in cui fanno incetta di trofei o in cui rivoluzionano il modo di concepire questo gioco, se così possiamo definirlo. Eppure, in alcuni casi, basta una stagione, una partita, un momento. Un piccolo fotogramma destinato a cambiare un'annata, ma anche - perchè no - una carriera. Si pensi alla carriera di Cristian Zapata, vissuta tra alti e bassi e segnata indelebilmente da un istante. Sono infatti sufficienti le sei lettere del cognome del difensore colombiano per far riaffiorare alla mente dei tifosi del Milan ricordi a dir poco piacevoli.

Prendete la macchina del tempo e portatela indietro di un giro esatto, 365 giorni: era il 15 aprile e il Milan, freschissimo di closing (finalmente) andato in porto, affronta - nella sua prima partita cinese - l'Inter, in un derby dalle mille sfaccettature. Candreva e Icardi vanno godere Pioli, Romagnoli prova a far tornare il sorriso in Curva Sud, che esplode in un boato al 97', quando proprio Zapata trova la zampata della vita, valida per il 2-2. 15 aprile 2017 - 15 aprile 2018: un anno dopo, di acqua sotto i ponti rossoneri ne è passata tanta. Ma, nello specifico, anche solamente sotto i ponti di Cristian, che ha perso il posto da titolare a discapito dell'acquisto dell'estate, Leonardo Bonucci.

Eppure, destino beffardo o amico, domenica toccherà a lui: da una parte l'infortunio di Romagnoli, dall'altra la squalifica di Bonucci. Gennaro Gattuso avrà poche chance: spazio a Zapata, che non gioca titolare da Milan-Chievo, e che sotto la nuova gestione ha giocato sì e no 100 minuti complessivi in Serie A. La sua velocità potrà rivelarsi importante contro un attacco rapido e imprevedibile come quello di Sarri, che vanta sin qui 77 gol fatti (secondo solo alla Juventus, prima con 81). Nella speranza che, oltre alla difesa, possa pescare nuovamente una Za(m)pata decisiva. Perchè nel calcio, spesso, basta un momento, un piccolo fotogramma.

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