Ieri sera ha osato: è passato al 4-4-2, invocato da più parti nelle ultime settimane, schierando per la prima volta Gonzalo Higuain e Patrick Cutrone assieme dal primo minuto. Una soluzione che provata a partita in corso aveva sempre dato grandi risultati (vedi la vittoria alla seconda giornata contro la Roma), ma che dall'inizio era tutta da testare. , vista la trazione così offensiva, il Milan si consolato con l'ennesima serata da ricordare dei due attaccanti, entrambi a segno (e con Cutrone autore anche dell'assist decisivo Higuain).
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Cutrone e Higuain: intesa e gol. Milan, puoi sorridere
Sulla partita dei due è tornata, questa mattina "La Gazzetta dello Sport" che ha messo in evidenza alcuni numeri a dir poco interessanti. Quando sono in campo assieme, e Higuain, viaggiano a una media di un gol ogni 35 minuti (ieri due reti nel giro di 76 minuti) un numero pazzesco, che porta il Milan, di fatto, a iniziare le proprie partite in vantaggio di due reti sugli avversari. Eppure, a inizio stagione era difficile ipotizzare un rendimento del genere, anzi, si pensava che i due avrebbero finito col pestarsi i piedi, invece si completano. Higuain ha nel suo giovane collega un riferimento in più con cui dialogare nei pressi dell'area di rigore, mentre Cutrone può godere di una certa libertà viste le tantissime attenzioni che il "Pipita" attira su di sé.
A questo punto, non resta che continuare su questa strada: Higuain, che tende a rabbuiarsi un po' troppo facilmente se non arrivano gol e risultati, sembra pienamente recuperato a livello mentale dopo le due partite difficili contro Inter e Betis, mentre Cutrone, risolti i guai alla caviglia, non ha più intenzione di fermarsi e ieri, ha celebrato la prima in coppia con Higuain con un gol e un assist, lo stesso bottino conquistato alla prima in assoluto da titolare, nell'agosto del 2017.
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