- Calciomercato
- Redazione
archivio2018
I quotidiani sportivi in edicola questa mattina dedicano ampio spazio a Patrick Cutrone, 20enne bomber comasco assurto al ruolo di protagonista assoluto in casa Milan in questo ultimo periodo. Il numero 63 rossonero, infatti, sta vivendo un periodo d'oro: ha scalzato, complice un infortunio, Nikola Kalinić dal posto di centravanti titolare del Milan e, a suon di gol, sta ripagando il tecnico Gennaro Gattuso.
Sono già 13 i centri stagionali di Cutrone in 29 partite disputate, suddivisi tra Serie A (5 in 16 gare), , turni preliminari della medesima competizione (2 in 4 gare) e Coppa Italia (2 in 3 gare). Una macchina da gol quasi perfetta che l'edizione odierna del 'Corriere dello Sport – Stadio', ancora una volta, paragona a Filippo Inzaghi, suo illustre predecessore in maglia rossonera: un po' lo ricorda nei numeri (SuperPippo alla prima stagione rossonera andò a segno 16 volte), molto lo ricorda nelle movenze sul terreno di gioco e nella qualità delle reti realizzate.
I gol di Cutrone, poi, salgono a 17 se mettiamo nel conteggio i 4 segnati con la maglia della Nazionale Under 21. Insomma, una crescita vertiginosa per questo ragazzo che, da 'ultima ruota del carro', è divenuto praticamente imprescindibile per le dinamiche del gioco rossonero. 'La Gazzetta dello Sport' ha ricordato come, nella storia del Milan, è il quarto rossonero di sempre per numero di gol a 20 anni nei campionati a girone unico. Davanti ha soltanto Gianni Rivera (29 gol), Giancarlo Danova (21), Stephan El Shaarawy in coabitazione con Silvano Villa (19). Però Cutrone è il 20enne milanista più prolifico di sempre alla prima stagione, con un gol ogni 125' di media.
Numeri fantastici che porteranno presto il ragazzo a rinnovare per la terza volta il suo contratto con il club di Via Aldo Rossi. 'Tuttosport' ha ricordato come Cutrone, al termine della scorsa stagione, abbia rinnovato il proprio accordo con il Milan fino al 30 giugno 2021 e come, successivamente, il 25 settembre scorso, la società abbia provveduto a ritoccargli l'ingaggio, portandolo a 150mila euro netti l'anno. Ora, per lui, si profila un ulteriore rinnovo, con prolungamento fino al 2022 o al 2023, con ingaggio più che raddoppiato: si parla di 350mila euro netti, ma non è escluso che con il suo manager, Donato Orgnoni, non si trovi l'intesa per un accordo da 500mila a stagione.
TI POSSONO INTERESSARE ANCHE:
© RIPRODUZIONE RISERVATA