Veleno ed utilità: Milan, è Cutrone il tuo 9

Tiri che, a prima vista, appaiono brutti: tiro sporco, poi alto, quindi di ginocchio. L'estetica del colpi di Patrick Cutrone non è ai livelli massimi. Il problema, sottolinea tuttavia l'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, è che decide le partite e fa impazzire chi si interessa di calcio. Patrick è utile, si agita, magari sbaglia uno stop, ma arriva su tutti i palloni. Dove cade il pallone, Patrick c'è, ed era successo anche con l'Under21 contro il Marocco, sempre a Ferrara. Un carattere simile a quello del suo allenatore, Gennaro Gattuso, che a fine partita lo elogia: "Ha il veleno negli ultimi sedici metri, è nato con questa caratteristica e ci morirà. Somiglia a Inzaghi, a Massaro, vive per il gol".

Ecco, appunto, Pippo Inzaghi, che da tecnico del Venezia, commenta: "Sono contento per lui, anche se penso non si debba esagerare con i paragoni. A me fa piacere, feci giocare Cutrone giovanissimo in Primavera. Gli auguro un giorno di vestire la maglia numero 9". I numeri, intanto, per Patrick sorridono: prima doppietta in Serie A, dodici gol in stagione, più da numero 9 che da numero 63. Gli elogi proseguono anche da parte di Borini e Abbiati. "E' un grandissimo attaccante, ha un istinto innato, è una calamita. La palla lo cerca e va dentro, merito a lui" dice il numero 11, mentre il club manager trova la definizione perfetta: "Indiavolato".

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