archivio2018

Da Seedorf a Oddo: com’è dura superare il maestro Ancelotti

Carlo Ancelotti Bayern
Sono tanti, tantissimi, i discepoli di Carlo Ancelotti, ma nessuno dei suoi ex giocatori, almeno per il momento, è arrivato a eguagliare il maestro

matteotesta

ANCELOTTI

Sono ore caldissime per Carlo Ancelotti. Il tecnico che ha portato il Milan sul tetto del mondo, vincendo due Champions League coi rossoneri nella scorsa decade, potrebbe presto diventare il prossimo CT dell'Italia, con il compito ben preciso di riportare gli Azzurri negli ambienti che gli competono dopo il disastro della gestione Ventura. Ancelotti, del resto, è un grandissimo tecnico, che in carriera ha vinto tutto. Non altrettanto, almeno per il momento, si può dire per i suoi tantissimi discepoli. Molti dei suoi ex giocatori rossoneri, infatti, hanno intrapreso la carriera da allenatore, ecco con quali risultati.

CLICCA PER LEGGERE LA PROSSIMA SCHEDA

GATTUSO

Gattuso è l'ultimo allievo di Ancelotti a sedersi sulla panchina del Milan ed è anche quello con maggiore esperienza. La sua carriera di allenatore inizia al Sion, in Svizzera, squadra in cui ha militato anche come calciatore. Il 19 giugno 2013 viene chiamato da Zamparini a Palermo in Serie B per poi venire esonerato alla sesta giornata di Campionato. Il 5 giugno 2014 si trasferisce all'OFI Creta ma dopo qualche mese rassegna le dimissioni per dissidi con la dirigenza. Il 22 agosto 2015 Gattuso diventa l'allenatore del Pisa in Lega Pro ottenendo la promozione in Serie B battendo il Foggia nella finale dei playoff. Il 20 maggio 2017 viene esonerato dopo la retrocessione. Pochi giorni dopo viene nominato allenatore della Primavera del Milan e il 3 dicembre ottiene la panchina della prima squadra. L'esordio con il Benevento è traumatico ma la squadra sotto la sua guida torna a macinare punti, poi, nell'ultimo mese, una serie di risultati negativi, culminata con la sconfitta casalinga proprio nella partita di ritorno con le “Streghe”, che è costata al "Diavolo" il preziosissimo sesto posto. Il tempo per recuperare ancora, c'è.

CLICCA PER LEGGERE LA PROSSIMA SCHEDA

INZAGHI

Subito dopo il ritiro, Inzaghi diventa allenatore degli Allievi Nazionali del Milan. La squadra viene eliminata dall'Empoli nella semifinale dei playoff. Il 7 giugno 2013 viene nominato allenatore della Primavera con cui vincerà il Torneo di Viareggio l'anno successivo. Il 9 giugno dello stesso anno viene chiamato a sostituire Seedorf in prima squadra ed esordisce con una vittoria con la Lazio. Al Milan chiuderà la stagione al decimo posto. A giugno arriva l'esonero nonostante avesse un altro anno di contratto. Il 7 giugno del 2016 diventa allenatore del Venezia neopromosso in Lega Pro e l'anno dopo ottiene la promozione in Serie B con tre giornate d'anticipo. Nel 2017 vince anche la Coppa Italia Lega Pro. La squadra del capoluogo veneto è attualmente settima in Serie B.

CLICCA PER LEGGERE LA PROSSIMA SCHEDA

SEEDORF

Seedorf sostituisce Massimiliano Allegri sulla panchina del Milan il 16 gennaio 2014. Esordisce in panchina con la vittoria sul Verona mentre la prima sconfitta arriva in Coppa Italia contro L'Udinese. In Champions League viene invece eliminato agli ottavi di finale dall'Atletico Madrid. Sotto la sua gestione il Milan chiude la stagione all'ottavo posto e non si qualifica per l'Europa League. Nonostante non abbia raggiunto l'obiettivo, Seedorf chiude la sua esperienza in rossonero il 9 giugno 2014 con 35 punti in 19 partite disputate (1,84 di media). Il 7 luglio 2017 si siede sulla panchina dello Shenzhen arrivando settimo nel campionato cinese. Non avendo raggiunto la promozione il club decide di esonerarlo per sostituirlo con Eriksson. Il 5 febbraio di quest'anno diventa il tecnico del Deportivo La Coruna. La squadra attualmente 18esima nella Liga.

CLICCA PER LEGGERE LA PROSSIMA SCHEDA

BROCCHI

Come altri suoi ex compagni di squadra, Brocchi inizia la sua esperienza come allenatore nelle Giovanili del Milan guidando gli Allievi professionisti di Prima e Seconda Divisione. Dopo aver vinto il campionato di categoria diventa il tecnico della Primavera ottenendo buoni risultati sul piano del gioco. Il 12 aprile 2016 sostituisce l'esonerato Sinisa Mihajlovic sulla panchina della prima squadra. Sotto la sua guida il Milan ottiene 2 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte e perde la finale di Coppa Italia con la Juventus. Il 26 giugno viene esonerato e sostituito da Vincenzo Montella. Il 10 luglio si siede sulla panchina del Brescia in Serie B ma dopo un ottimo girone di andata arrivano 7 sconfitte in 9 partite disputate in quello di ritorno. Il 12 marzo 2017 viene quindi esonerato. Il 14 giugno entra nello staff di Fabio Capello, allenatore dello Jiangsu Suning, come allenatore in seconda. Il 20 marzo 2018 chiude la sua esperienza in Cina.

CLICCA PER LEGGERE LA PROSSIMA SCHEDA

COSTACURTA

Nella stagione 2007-2008 Alessandro Costacurta diventa collaboratore tecnico del Milan lavorando con Ancelotti e il vice-allenatore Mauro Tassotti. Ottenuto il patentino di professionista di prima categoria UEFA pro, l'ex difensore sostituisce in panchina Giuseppe Brucato al Mantova in Serie B. Il suo esordio è macchiato dalla sconfitta con il Rimini ma non sarà l'unica della sua gestione. Il febbraio 2009 Costacurta si dimette totalizzando 4 vittorie, 4 pareggi e 6 sconfitte e il Mantova sulla soglia della retrocessione. Diventato poi commentatore sportivo dallo scorso febbraio è vice commissario della FIGC.

CLICCA PER LEGGERE LA PROSSIMA SCHEDA

NESTA

Nesta inizia la sua carriera da ex giocatore come analista video per il Montréal Impact. Il 31 agosto 2015 viene nominato allenatore del Miami FC, nuova franchigia del campionato NASL, e termina la stagione al settimo posto. Nel 2016 la squadra chiude la regular season al primo posto ma viene eliminata nella semifinale dei playoff dai New York Cosmos. Il 18 novembre 2017 Nesta si dimette.

CLICCA PER LEGGERE LA PROSSIMA SCHEDA

SHEVCHENKO

Shevchenko inizialmente rifiuta il ruolo di allenatore dell'Ucraina ma il 16 febbraio 2016 entra a far parte dello staff della Nazionale come collaboratore del ct Mykhaylo Fomenko. Nel luglio dello stesso anno lo sostituisce nel ruolo di selezionatore e sceglie per il suo staff gli ex rossoneri Mauro Tassotti e Andre Maldera. Sotto la guida l'Ucraina non si è qualificata per i Mondiali 2018 in Russia.

TI POSSONO INTERESSARE ANCHE:

SEGUICI SU:  ///  ///  ///  /// 

SCARICA LA NOSTRA APPiOS /// Android

 

tutte le notizie di