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Il commissario tecnico dell'Italia, Luigi Di Biagio, ha così parlato a Sky Sport del calcio italiano, tra possibili convocazioni ed allenamenti: "Non siamo ai livelli di Spagna, Germania e Brasile, se oggi sono CT in questa situazione è evidente che ci sono problemi. Abbiamo tanta qualità, posso fare dei nomi, con gente come Insigne, Verratti e Jorginho, l'importante è usarli al meglio e usare il lavoro del club. Ci sono ragazzi che non stanno giocando per nulla e il calcio a livello internazionale è praticamente un altro sport. Giocatori di qualità in Italia se li metti in campo internazionale faticano a giocare se non hanno continuità e durezza mentale e ed è quello che devo trasmettere a loro".
Sulla riconferma: "Con Mancini gioco a Paddle, con Antonio Conte siamo amici, nessuna rivalità".
La rosa: "C'è poco da cui scegliere, è un dato di fatto. Pochi allenamenti? È un problema di tutte le nazionali e sono abituato a lavorare così dall'Under 20 all'Under 21. Bisogna andare in campo e lavorare in una certa maniera".
Sul modulo: "Sono intenzionato a giocare a 4 in difesa, cercando poi di cambiare qualcosa in avanti".
Gli obiettivi: "Voglio rilanciare la nazionale, poi non sono ipocrita: sono ambizioso e realista. Adesso la cosa importante è dare senso di appartenenza alla squadra per rilanciarla".
Sul Milan: "Bravo Rino, non tutti si aspettavano una cosa del genere. Sono contento, ha dimostrato che Bonucci può giocare a 4, io ci ho sempre creduto. Romagnoli? Sta giocando molto meglio, ma vi assicuro che può fare 10 volte meglio, è un grandissimo giocatore".
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