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Non è una sfida come le altre per Marek Hamsik quella che si giocherà sabato sera. Contro il Milan lo slovacco ha spesso dato il meglio di sè. Come quando nella stagione 2007/08 ha di fatto sbattuto fuori il Diavolo dalla Champions League con un gran gol. Ma non solo. Perché Hamsik ha rischiato di vestire sul serio la maglia del Milan. Sulla panchina rossonera c'era Massimiliano Allegri e i rossoneri erano pronti a mettere sul piatto una ricca offerta per lui e per il Napoli. Era lui il famoso Mister X di Adriano Galliani. Poi Allegri ci ha riprovato alla Juventus. Il Milan condusse quel tentativo con eleganza, senza forzature, rispettoso della volontà di Hamsik di restare a Napoli.
Solo la Juventus è stata incrociata da Hamsik più volte del Milan, merito della Coppa Italia. Hamsik sempre presente e lo sarà anche sabato sera. Stavolta in un ruolo nuovo, di sacrificio per lui che ama attaccare. Carlo Ancelotti lo ha reinventato regista. Proprio lui che subì quel gol contro il Milan nel 2008, quando è nato probabilmente il mito di Hamsik al Napoli, scrive il Corriere dello Sport. Ecco perché per lui non sarà mai una partita qualsiasi.
Ormai di un addio per un altro top club, soprattutto in Italia, non se ne parla. , ma alla fine ha resistito. 502 partite in azzurro per ora. Altre 8 e raggiungerà Peppe Bruscolotti, impadronendosi anche dell'ultimo trono che gli manca. Domenica sera, dopo la partita, Hamsik diventerà anche cittadino onorario. Eppure in quel 2010/11 i colori rossoneri erano quasi già dipinti su di lui. Ma alla fine l'amore per Napoli ha vinto. Della sifda di sabato sera ha parlato Mauro Tassotti:
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